venerdì 30 maggio 2025  16:12 

Un ulteriore passo avanti per la ripartenza e il rilancio dei territori colpiti dal sisma. Questa mattina la visita e l'apertura del nuovo istituto comprensivo “Ugo Betti” a Camerino a cui ha partecipato il Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, insieme al Sindaco Roberto Lucarelli e al Commissario per la Ricostruzione Guido Castelli e a molte altre autorità: "La ricostruzione della scuola Ugo Betti – ha detto, intervenendo davanti a una folta platea composta da tantissimi alunni e dalle loro famiglie - è il segno tangibile del lavoro di squadra tra Comune, Regione, Commissario per la Ricostruzione e Fondazione Bocelli, che hanno saputo lavorare mettendo sempre in primo piano il fattore tempo e lasciando da parte ogni polemica nei momenti di difficoltà che si sono incontrati. Prima si ricostruisce e prima si restituiscono prospettive al territorio e ai cittadini, e questa scuola è un simbolo della risposta strutturale e seria che stiamo dando a chi dal 2016 vive un incubo che vogliamo finisca il prima possibile. Un saluto doveroso a tutti i bambini e bambine, agli insegnanti delle scuole, ai familiari, a tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione di questa importantissima infrastruttura. Oggi vediamo il senso di una squadra che in questi anni ha lavorato nelle fasi determinanti per la ricostruzione di questa scuola e con determinazione per superare le difficoltà e raggiungere l'obiettivo. Prima si ricostruisce, prima si torna alla normalità e si può ripartire. La ricostruzione di questa scuola è un esempio di come il lavoro di squadra possa portare a risultati concreti e tangibili. La Regione sta investendo nella ricostruzione; vogliamo lavorare per questo, con determinazione e impegno, per dare una prospettiva concreta a questo territorio e ai suoi abitanti, ad esempio attraverso i collegamenti infrastrutturali, come la Pedemontana, che abbiamo finanziato anche nei tratti sud e nord e che vedrà partire tra poco i cantieri anche nel Fermano e nell'Ascolano. La ricostruzione privata sta procedendo con la liquidazione di oltre 1 miliardo di euro ogni anno, e stiamo anche lavorando per promuovere lo sviluppo economico e sociale di questo territorio e nella promozione della Sinclinale Camerte, che è un gioiello del Centro Italia. Siamo convinti che questo territorio, lavorando in squadra con istituzioni, imprese e università, saprà andare oltre la ricostruzione materiale e da qui ripartire e guidare la ripresa, per essere interprete profondo dell'autenticità delle terre marchigiane, che rappresentano un orgoglio per la nostra comunità e per tutta l'Italia. La riapertura di questa scuola e lo sviluppo di questo territorio ne sono testimonianza e rappresentano un'occasione importante per il rilancio delle Marche e del Sistema Italia”.