La chiesa di San Giacomo
Via libera al progetto esecutivo per la riparazione, rafforzamento e miglioramento sismico della chiesa di San Giacomo a San Ginesio, in provincia di Macerata. A dare l’ok la Conferenza dei servizi permanente. Ora spetterà al soggetto attuatore, l’Arcidiocesi di Camerino-San Severino, procedere con l’affidamento dei lavori.
Gli interventi, dal valore di 500.000 euro, riguarderanno sia le strutture che gli elementi decorativi. I danni sono stati infatti diffusi: sia alle strutture portanti, che alle coperture e al campanile. Oltre ai danni all’apparato decorativo, un bassorilievo raffigurante la Trinità sopra l’altare principale è andato perduto a causa dei crolli.
La chiesa di San Giacomo è parte integrante del grande complesso monastico benedettino, sito nella porzione nord-orientale del centro storico del comune di San Ginesio, risalente ai primi del XIII secolo. Il complesso si articola attorno ad un grande chiostro centrale sul quale si affacciano gli ambienti del monastero e dalla chiesa, posta marginalmente ad esso verso nord-est; il volume si impone con una solida monumentalità e fuoriesce dal perimetro dell’isolato dominando il prospetto all’incrocio di due vie. Di notevole rilevanza la torre campanaria, integralmente visibile nella sua struttura dal prospetto aperto su via Vittorio Veneto.
Luca Tuco Capponi luca.capponi@regione.marche.it luca.capponi