mercoledì 22 maggio 2024  12:29 

 

Partono le ricognizioni nei territori di Ancona, Pesaro e Fano colpiti dal terremoto del novembre del 2022.

L’Ufficio Speciale Ricostruzione, struttura deputata allo svolgimento del compito da parte della Commissario straordinario (con il decreto legge 29 dello scorso aprile), ha infatti inviato una lettera ai sindaci dei comuni interessati dagli eventi sismici per pianificare al meglio fabbisogni per la ricostruzione, la riparazione o il ripristino delle strutture e delle infrastrutture, pubbliche e private, che sono risultate danneggiate.

Inoltre, l’Usr ha costituito una Unità Operativa Emergenziale per la rilevazione dei danni e fornisce il suo personale tecnico agibilitatore qualificato per la compilazione delle schede Aedes (che certificano il danno sull’edificio), secondo le modalità previste dalla normativa vigente e solo per gli immobili per cui è stata fatta una segnalazione entro il maggio 2023.

Dunque, sulla base di quanto pervenuto ad Enti, Comandi, Questure ed Istituzioni, l’Usr ha chiesto di trasmettere tutte le segnalazioni formalmente archiviate. Entro il 31 maggio 2024 gli enti devono inviare tale documentazione all’Usr in modo che, una volta terminato questo primo passaggio, a giugno possano partire i sopralluoghi.

L’obiettivo è di terminare la fase della ricognizione del danno entro agosto, così da permettere il finanziamento della fase della ricostruzione con la prossima legge di bilancio del Governo.