Il Santuario di Petriolo 

Secondo la tradizione popolare, la prima domenica di settembre del 1525 la statua lignea della Madonna giunse alla Chiesa della Misericordia, proveniente dall’Abruzzo, su un carro trainato da buoi. Questi, arrestatisi dinanzi alla chiesa, non vollero più proseguire. Il popolo di Petriolo, cogliendo un segno miracoloso del volere della Madonna, trasportò la statua all’interno della chiesa, dove è ancora oggi conservata.

È solo una delle tante vicende che ruotano da secoli attorno al Santuario della Madonna della Misericordia di Petriolo, uno dei luoghi simbolo del comune maceratese ricco di storia, arte e cultura, incastonato tra le mura del castello, purtroppo gravemente danneggiato dalle scosse di terremoto del 2016/2017.

A tal proposito, l’Ufficio Speciale Ricostruzione, al termine di un lavoro sinergico con Struttura commissariale e Regione, ha appena approvato il progetto esecutivo dell’intervento che ne prevede la riparazione, determinando il contributo di 1.361.191 euro.

Il complesso, ubicato tra Via della Pace e Piazza San Martino, si sviluppa in tre piani, di cui due seminterrati sono destinati a teatro ed archivio comunale. Nello specifico, il progetto mira al miglioramento sismico riparando i danni alle parti strutturali. Tra i principali interventi in programma, il rinforzo e il ripristino della continuità muraria delle pareti della chiesa, il rinforzo delle volte in camorcanna, il rinforzo della muratura della torre campanaria.

In merito alle opere architettoniche, tra le altre cose, è previsto il restauro degli elementi artistici, delle superfici dipinte e degli apparati decorativi, oltre alla ricostruzione dei putti e delle cornici danneggiate.