venerdì 26 gennaio 2024  13:39 

“Promuovere le eccellenze, le storie e i saperi delle Marche attraverso una visione progettuale attrattiva e moderna, capace di raccontare i nostri magnifici territori attraverso la cultura del vino. Un’idea a tutto campo su cui la Regione Marche ha creduto fortemente investendo fondi propri pari a 708 mila euro”: è quanto ha spiegato l’assessore all’Agricoltura Andrea Maria Antonini rivolgendosi, in video-collegamento, ai vincitori del bando enoturistico Dalla vigna alla Tavola. L’iniziativa della Regione Marche mira a valorizzare il settore enogastronomico regionale attraverso progetti di promozione basati sul connubio tra vino, prodotti agroalimentari di qualità, birre artigianali e agricole, menù tipici regionali. “

Sono sicuro che questo progetto sia uno straordinario volano promozionale per scoprire luoghi e sapori provenienti dalle molteplici realtà locali – ha sottolineato Antonini –  Colgo l’occasione per congratularmi con ognuno di voi, sottolineando, ancora una volta, l’importanza del saper raccontare  i luoghi e le tradizioni che si legano al vino e ai prodotti della nostra terra, attraverso una forma innovativa di turismo esperienziale che si basi sull’ospitalità, sulla condivisione  e sulla socialità”.

L’assessore ha, quindi, illustrato alcuni numeri di questa terza edizione del bando: “Alla scadenza dei termini di presentazione dell’Avviso (settembre 2023) sono pervenuti, in totale, 18 progetti, ripartiti per ambito provinciale (7 Ancona, 2 Pesaro e Urbino, 2 Macerata, 2 Fermo e 5 Ascoli Piceno), per uno stanziamento economico complessivo, da parte dell’amministrazione regionale, di 708 mila euro.  

“Si tratta di un autentico viaggio al centro del gusto, grazie a un cartellone ricco di qualità e denso di iniziative che, nel contempo, intende, nelle sue finalità, coniugare la cultura della tavola con la promozione dei luoghi storici e ambientali – ha concluso l’assessore Antonini – In tale direzione sono certo che tutti voi saprete interpretare al meglio lo spirito di questo progetto, che saprà accendere i riflettori su tante peculiarità enogastronomiche e culturali delle Marche”.