A seguito dell’ampio consenso ottenuto lo scorso 26 ottobre a Senigallia, viene riproposto a Fermo, il prossimo 9 novembre, nella Sala Consiliare della Provincia, alle ore 10.00, il seminario “FSE + Marche 21–27 -|BOTTEGHE SCUOLA & CREAZIONE DI IMPRESA - Nuovi percorsi per l’occupazione”, che pone al centro dell’attenzione questi due importanti bandi, riproposti anche per la programmazione 21-27.
L’evento, riletto anche alla luce delle peculiarità delle zone dell’ascolano, del fermano e del maceratese, caratterizzate da una diffusa e consolidata tradizione nel settore artigianale, come pure da un variegato tessuto di piccole e medie imprese, si aprirà con i saluti di Michele Ortenzi, presidente della Provincia di Fermo. A seguire interverranno Stefano Aguzzi, assessore regionale alle Politiche del Lavoro e Formazione, Roberta Maestri, dirigente regionale Settore Servizi per l’Impiego e Politiche del Lavoro, che metterà in evidenza la convergenza delle due misure Botteghe Scuola e Creazione di Impresa e le funzionarie Lara Caponi e Simona Pasqualini che illustreranno rispettivamente il Bando “Botteghe Scuola” e il Bando “Creazione di Impresa”.
La Tavola rotonda “La parola ai protagonisti: dalla tradizione il futuro” consentirà ai diversi attori coinvolti – beneficiari, maestri artigiani, referenti regionali - di raccontare l’esperienza di chi ha usufruito di tali misure, analizzandone aspetti positivi ed eventuali criticità, trovando nel confronto costruttivo soluzioni per rendere sempre più efficaci tali interventi.
Anche per questa tipologia di bandi, infatti, è fondamentale una fattiva sinergia tra pubblico e privato, accompagnata da un potenziamento dei servizi per l’impiego, per realizzare l’obiettivo di un lavoro di sempre maggiore qualità.
Il bando “Botteghe Scuola” offre l’opportunità a giovani disoccupati marchigiani di vivere un’esperienza lavorativa pratica e formativa all’interno della bottega di veri maestri artigiani, per potenziare o acquisire le competenze tipiche del saper fare che caratterizza le Marche in alcuni settori tradizionali dell’artigianato.
Il bando “Creazione di Impresa”, anch’esso rivolto a soggetti disoccupati, grazie all’erogazione di un contributo a fondo perduto mira a sostenere la creazione di nuove realtà produttive in tutti i settori economici (ad eccezione dell’agricoltura) per promuovere l’auto-impiego e l’auto-imprenditorialità.
Entrambi gli interventi hanno come unico obiettivo l’occupazione. L’acquisizione di competenze nel settore artigiano crea nuove figure professionali, contrastando la scomparsa di alcuni mestieri tradizionali e favorendo il ricambio generazionale, la creazione d’impresa offre a questi giovani, come a molti altri in altrettanti settori, l’opportunità di iniziare un percorso da imprenditori con nuovi e originali sbocchi occupazionali.