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giovedì 29 giugno 2023  05:24 

Sviluppare una strategia innovativa per potenziare la prevenzione nei luoghi di lavoro e per promuovere una diffusa cultura della sicurezza in ambito lavorativo: l’obiettivo è conseguire una progressiva diminuzione di infortuni e malattie professionali. È quanto prevedono i Pmp “Piani mirati di prevenzione” nei luoghi di lavoro, un modello territoriale di assistenza e supporto alle imprese, individuato nell’ambito del Piano regionale della prevenzione 2023-2025.

L’evento di lancio territoriale di questo strumento partecipativo di assistenza e supporto alle aziende si è svolto presso la Sala Li Madou della Regione Marche. Nell’incontro sono stati illustrati gli aspetti essenziali e le finalità dei Piani mirati tematici, con la condivisione degli strumenti di lavoro predisposti nei gruppi istituzionali, formati da operatori ed esperti del settore.

Lo sviluppo di questi Piani è stato concordato anche nell’ambito del Comitato regionale di coordinamento per la sicurezza nei luoghi di lavoro. I Pmp, è stato evidenziato, “rappresentano uno strumento efficace per organizzare, in modo sinergico, le attività di assistenza alle imprese: si caratterizzano per una nuova e ulteriore metodologia di prevenzione e controllo delle attività lavorative, rispetto alle consuete modalità di vigilanza. Attraverso un impulso a processi e strumenti di assistenza alle imprese, mira a favorire l’analisi e la gestione del rischio al loro interno”.

L’incontro è stato introdotto da Flavia Carle, direttore dell’Agenzia regionale sanitaria, che ha sottolineato l’importanza della intersettorialità e della comunicazione. Fabio Filippetti, dirigente settore Prevenzione e Promozione della Salute dell’Ars, ha illustrato i temi del Piano regionale della prevenzione, mentre Antonello Lupi (settore Prevenzione) ha focalizzato obiettivi e fasi dei Piani mirati. Daniela Candido, rappresentante Inail, ha ricordato la stretta collaborazione della Regione Marche e Inail nell’ambito della sicurezza lavorativa e ha illustrato i possibili vantaggi, per le aziende, a partecipare all’iniziativa. Maria Pia Cancellieri (Ast Pesaro Urbino) ha presentato la strategia operativa dei Piani mirati di prevenzione e lo strumento operativo della scheda di autovalutazione. Sono seguiti numerosi interventi in sala e da remoto.

Prossimo passo sarà quello di avere la disponibilità, da parte delle aziende, a partecipare a questo percorso - che sarà seguito e supportato dai Servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spsal) - che prevede di utilizzare lo strumento di auto-valutazione per determinare l’eventuale presenza di rischi specifici correlati alle attività svolte.