La Chiesa di Francesco
L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo dell’intervento post sisma sulla Chiesa di San Francesco di Montefortino, per un intervento da 391.083 euro.
L’opera prevede lavori di risanamento conservativo e recupero funzionale dell’edificio, rimasto danneggiato dopo il terremoto del 2016.
La Chiesa di San Francesco sorge sulla parte più alta e antica del comune posto al confine tra le province di Ascoli e Fermo, e risale probabilmente ai secoli XII-XIII. Vi era, infatti, il mastio Girone (il “fortino”, chiamata la Fortezza del Girone) con funzioni di comando e massimo avvistamento del Comune di Fermo o di altri Signori che nel corso della storia avevano soggiogato il territorio montefortinese. Il termine “Girone” si riferisce infatti al giro fortificato delle mura castellane visibile ancora oggi, da cui il toponimo Montefortino. Accanto alla Fortezza sorgeva la prima chiesa all’interno del centro abitato con il nome di Chiesa di Santa Maria del Girone ed il mastio fu adattato a torre campanaria a servizio della stessa.
Nel dettaglio, l’intervento odierno prevede la riparazione delle lesioni di murature mediante scuci-cuci e l’applicazione di rete FRCM, la ristilatura dei giunti in muratura con malta a base di pura calce idraulica naturale. Verrà inoltre applicato una barriera chimica attraverso il rifacimento di intonaci areanti.
Tra le altre cose, lungo le pareti perimetrali della chiesa sarà inserito di un vespaio di drenaggio volto alla deumidificazione dell’umidità di risalita causata dall’acqua presente nel terreno. Verranno poi sistemati nuovi tiranti con chiavi posti in breccia sulla muratura in sviluppo longitudinale e a vista sulle intersezioni d’angolo nei prospetti.
Infine, sono previsti interventi di recupero degli elementi decorativi presenti nel presbiterio, operazioni di consolidamento, fissaggio dei distacchi tra l’intonaco e la struttura muraria di supporto e inserimento di perni di sostegno a consolidamento delle parti pericolanti distaccate.