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venerdì 10 marzo 2023  12:05 

Piazza del Popolo col Palazzo dei Capitani sulla sinistra 

 

Opere fondamentali ed emblematiche, tra cui il Palazzo dei Capitani ed il Municipio, ma non solo; nel planning ci sono anche 14 cimiteri rurali, presidi a cui le piccole frazioni sono storicamente molto legate.

Grazie al nuovo Piano della ricostruzione pubblica delle Marche, arriverà ad Ascoli Piceno una cifra intorno ai 20 milioni di euro, utile a rilanciare una serie di situazioni rimaste fuori dai precedenti finanziamenti.

Tra queste, anche due opere di sistema come il ponte sull’Ancaranese (infrastruttura che riguarda ben cinque comuni e due province al confine tra Marche e Abruzzo) e il nuovo impianto di risalita della stazione sciistica di Monte Piselli, anche qui al confine con il territorio di Teramo.

Nella città delle cento torri, una delle più danneggiate dal sisma del 2016/2017, arriva dunque ossigeno nuovo per il rilancio, dopo un lavoro certosino condotto dal tandem composto da Struttura commissariale, Regione e Ufficio Speciale Ricostruzione.

Le opere. A livello cittadino sono stati ricompresi nel piano gli interventi sul fabbricato comunale ex sede del settore finanziario (3.000.000 euro), Palazzo Arengo (4.000.000 euro), Palazzo dei Capitani (3.000.000 euro), curva sud dello stadio "Del Duca" (7.000.000 euro) e Palazzina ex Enal (1.500.000 euro).

Per quanto riguarda i cimiteri, oltre a quello cittadino di Borgo Solestà (400.000 euro), ci sono quelli di Poggio di Bretta (100.000 euro), Venagrande (330.000 euro), Mozzano (40.000 euro), Lisciano (130.000 euro), Castel Trosino (100.000 euro), Piagge (70.000 euro), Funti (40.000 euro), Giustimana (70.000 euro), Casalena (70.000 euro), Pianaccerro (50.000 euro), Polesio (160.000 euro), Porchiano (80.000 euro) e Rosara (70.000 euro).

Infine, per l’impianto di risalita di Monte Piselli sono stati previsti 4.000.000 di euro, mentre per il nuovo ponte sulla strada Ancaranese, tra Ascoli e Castel di Lama, ci sono 7.680.000 euro,