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giovedì 12 gennaio 2023  03:46 

Un'immagine della chiesa dall'interno: visibili i danni riportati  

 

La chiesa di Sant’Agostino di Pieve Torina fa parte dell’omonimo complesso religioso che si sviluppa attorno a un chiostro risalente al secolo XV. Le strutture ancora leggibili parlano di un’origine medioevale, anche se internamente la chiesa è stata profondamente modificata, probabilmente in epoca rinascimentale e poi barocca.

Altra data importante per il complesso è il 1867, anno in cui passò sotto la proprietà comunale che nel tempo ne mutò diverse destinazioni d’uso; da scuola fino ad abitazione del medico condotto e caserma dei Carabinieri.

In alcuni locali al pianterreno a fianco del chiostro, sono presenti alcuni affreschi cinquecenteschi tra cui un Sant'Agostino.

Non a caso l’ex convento, che sorge lungo la strada provinciale 209, porta il nome proprio del santo delle “Confessioni”. Così come la chiesa, che attualmente è oggetto di un lavoro di restyling post sisma dopo i gravi danni riportati a seguito delle scosse del 2016.

A tal riguardo, l’Ufficio Speciale Ricostruzione ha appena liquidato la somma di 190.639 euro come anticipo del contributo totale, fissato a 1,3 milioni.

La chiesa è situata in corrispondenza del lato est dell’ex convento e si sviluppa su una superficie complessiva di 250 metri quadrati. Negli anni '70 fu costruito un adiacente teatro, andato distrutto a causa del sisma. La stessa ha riportato ingenti danni evidenziando vistosi crolli, distacchi, lesioni anche all’apparto decorativo e il danneggiamento, tra le altre cose, di una parte della balaustra in marmo che delimita la zona dell’altare.

L'intervento di miglioramento sismico è collocato all’interno di un progetto più ampio che mira alla riqualificazione dell’intero complesso. Le azioni previste riguardano fondamentalmente il restauro e rafforzamento locale per il ripristino della corretta funzionalità dell’edificio, la realizzazione di connessioni e il miglioramento delle caratteristiche delle murature.