News

mercoledì 26 ottobre 2022  06:58 

“ITALIAN FASHION DAYS IN KOREA”, organizzata da EMI Ente Moda Italia in collaborazione con AIP, Assocalzaturifici, Assopellettieri e Sistema Moda Italia, si svolge a Seoul presso S-Factory, spazio fieristico/espositivo situato nel quartiere di Seongdong-du dall’1 al 3 febbraio 2023, per la presentazione agli operatori coreani delle collezioni italiane di abbigliamento, pellicceria, pelletteria e accessori A/I 2023/2024

Ulteriori informazioni - modalità di partecipazione e allegati

 

In breve:

 

 

L’invito è rivolto ad aziende di produzione con sede legale e produttiva nella Regione Marche, i Consorzi e le Reti di Impresa, appartenenti ai seguenti settori:

  • calzature;
  • pelletteria;
  • abbigliamento;
  • accessori moda.

Le Imprese, alla presentazione della manifestazione di interesse, devono:

  • avere sede legale ed operativa attiva sul territorio marchigiano e regolarmente registrate presso la Camera di Commercio delle Marche;

  • essere in regola rispetto alle disposizioni in materia fiscale, di contributi previdenziali ed assistenziali secondo la vigente normativa;

  • disporre di un sito internet e materiale promozionale in lingua inglese.

La manifestazione mette a sistema le diverse esperienze settoriali realizzate negli ultimi anni in Corea del Sud e vuole comunicare, attraverso una presenza organica, compatta e forte, l’importante ruolo dell’Italia nel panorama della moda mondiale, unendo sotto lo stesso tetto e sotto l’unica bandiera del Made in Italy tutte le aziende del settore moda italiano.

Le manifestazioni di interesse dovranno essere presentate

ENTRO E NON OLTRE LUNEDI 7 NOVEMBRE 2022

con l’invio del seguente allegato debitamente compilato e firmato:

Reg. (UE) 1407/2013 e s.m.i. (a titolo “de minimis”)
Gli aiuti concessi ad una “impresa unica” (Art. 2 par. 2 del Reg. 1407/2013) non possono superare Euro 200.000,00 nell’arco di tre anni (l’esercizio finanziario in cui l’aiuto è concesso più i due precedenti).

L’Amministrazione procederà alla registrazione dell’agevolazione in de minimis, quantificabile in Euro 2.500,00, sul Registro Nazionale degli Aiuti – RNA