L’ordinanza commissariale numero 128 (leggila qui), pubblicata il 13 ottobre 2022 ed entrata in vigore il giorno successivo, ha introdotto alcune importanti novità relative a proroghe e riaperture dei termini in materia di ricostruzione privata.

Nello specifico, è stato prorogato al prossimo 20 dicembre 2022 il termine per la presentazione delle domande di contributo di ricostruzione degli immobili con danni gravi di proprietà dei cittadini già beneficiari delle misure emergenziali destinate all’assistenza abitativa (CAS, SAE, MAPRE eccetera eccetera) che hanno inoltrato le dichiarazioni alla Protezione Civile entro il 15 ottobre scorso per il mantenimento delle misure emergenziali stesse.

Fondamentale: la mancata presentazione della domanda entro il nuovo termine comporta la decadenza delle suddette misure emergenziali.

Le richieste di contributo possono essere presentate entro il nuovo termine anche in forma semplificata, allegando i dati dell’edificio, del proprietario, del professionista incaricato, la scheda di valutazione del danno ed un progetto descrittivo dell’intervento, con l’obbligo di integrare e completarle entro il 15 marzo 2023, pena la loro improcedibilità e la conseguente perdita delle misure emergenziali destinate all’assistenza abitativa.

L’altro punto è inerente i termini per la presentazione delle manifestazioni di volontà a richiedere il contributo di ricostruzione per i danni gravi, che vengono riaperti fino al prossimo 15 novembre, facendo salve quelle presentate dopo la precedente scadenza del 15 dicembre 2021.

Va ricordato che la mancata presentazione della manifestazione di volontà preclude l’accesso al contributo stesso.

Qui l'ordinanza numero 128: https://sisma2016.gov.it/ordinanze/