Lo scorso 18 novembre si è tenuto ad Ancona Smau Marche un evento realizzato dalla Regione Marche in collaborazione con SMAU, la Camera di Commercio, ed il contributo del Comune di Ancona il cui unico obiettivo era quello di mettere in connessione in modo nuovo, imprese, startup, soggetti intermedi e attori della pubblica amministrazione, per condividere esperienze di innovazione e favorire la nascita di nuove partnership.
L’Obiettivo è stato raggiunto con soddisfazione ed ha visto il coinvolgimento di oltre 300 partecipanti ed importanti aziende del territorio tra tavoli tematici dedicati a temi specifici come “Trasformazione digitale nell’impresa di oggi"” e “Transizione energetica e sviluppo sostenibile”, live show, dirette streaming e video interviste alle aziende intervenute.
Alcune di queste aziende hanno anche ricevuto il PREMIO SMAU: Doucal’s, Transadriatico, Loriblu, Schnell, Western Co, Benelli, Cantiere delle Marche, Concerie Nuvolari, Fileni, Franke Group. Ciò che lega tutte queste realtà è il fatto che sono tutte hub di sviluppo per la potenziale connessione con altre imprese internazionali e start up innovative.
Mirco Carloni, vice presidente Regione Marche ha illustrato come la nostra regione si presenti oggi come un territorio aperto alle sfide dell’innovazione, con quasi 400 start up fortemente innovative, giovani talenti, ricercatori competenti e centri qualificati. “Siamo di fronte ad un patrimonio importante di progettualità innovative, un vero e proprio fermento imprenditoriale in grado di innescare nei settori produttivi tradizionali la necessaria modernizzazione e la transizione verso nuovi modelli di business capaci di aumentare la competitività dell’intero sistema marchigiano.” il processo di transizione digitale rappresenta uno degli obbiettivi portanti della legge regionale in corso di approvazione volta alla “Promozione degli investimenti, dell’innovazione e dello sviluppo imprenditoriale delle Marche” con cui la Regione intende anche promuovere la trasformazione digitale delle imprese in coerenza con i principi di Industria 4.0.
Il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini ha invece sottolineato come la formazione e innovazione sono gli unici elementi che creano lavoro. “In un Paese che non ha materie prime, formazione e innovazione sono il nostro valore aggiunto. Bisogna che ci siano interventi efficaci, strumenti semplici per creare il terreno fertile perché formazione e innovazione possano permettere alle aziende di fare un salto di qualità, di orientarsi a un cambiamento che le porta a essere più forti e competitive”.
Per la Regione Marche la Dirigente Ricerca Innovazione e Internazionalizzazione Stefania Bussoletti ha spiegato che nel corso del 2021 la Regione Marche ha svolto numerosi tavoli di ascolto del mondo imprenditoriale e accademico per arrivare alla definizione di una strategia di specializzazione intelligente in ricerca e innovazione condivisa e in grado di affrontare le sfide che ci attendono per il prossimo futuro. Tra queste la trasformazione digitale rappresenta certamente un passaggio fondamentale, e in assenza del quale non sarà possibile garantire lo sviluppo dei nostri sistemi produttivi. Il policy mix individuato nella strategia 2021-27 contempla pertanto tra le altre, azioni volte a sostenere progetti di innovazione e diversificazione di prodotto e servizio delle pmi; sostenere progetti per la trasformazione digitale, l’innovazione organizzativa e lo sviluppo di nuovi modelli di business; progetti per l’industrializzazione dei risultati della ricerca l’ammodernamento tecnologico delle imprese.
Pierantonio Macola, presidente Smau ha sottolineato invece come Le Marche abbiano acceso l’interesse degli operatori italiani e internazionali. “In questa regione notiamo, sia presso le imprese più strutturate che oggi presentiamo come casi di successo, sia tra le start up che sono i nostri germogli di innovazione, realtà di assoluta eccellenza: in primis l’intraprendenza, la capacità di sfidare i mercati e la perseveranza oltre alla visione e all’attitudine di servizio al cliente.”
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