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venerdì 29 aprile 2022  11:05 
Infrastrutture, mobilità sostenibile, nuovi collegamenti e la guerra in Ucraina con i suoi drammatici risvolti umanitari ed economici. Sono stati questi i temi dell’agenda europea dell’assessore Guido Castelli da mercoledì 27 a Bruxelles per partecipare ai lavori della sessione plenaria del Comitato Europeo delle Regioni.
Nel corso della prima giornata di lavori l’assessore Castelli, competente per i trasporti della Regione Marche, ha voluto incontrare i direttori e capo-unità della Direzione Generale Trasporti della Commissione europea.
“Si è discusso - spiega Castelli - del successo dell’azione della Regione Marche che, grazie all’impegno del presidente Acquaroli e dell’assessore Baldelli insieme al Ministero italiano ed alle altre Regioni interessate, ha permesso di inserire nella proposta della Commissione europea di regolamento Ten-T il prolungamento fino a Bari del corridoio Baltico -Adriatico. Finora il corridoio Scandinavo-Mediterraneo comprendeva solo Ancona nella rete centrale di collegamento. Con l’approvazione del prossimo regolamento Ten-T sarà possibile collegare il territorio delle Marche a sud di Ancona alla rete centrale di trasporti dell’Unione Europea con ulteriori possibilità di sviluppo e di finanziamenti europei per la nostra Regione. In occasione degli incontri inoltre, sono stati ulteriormente considerati gli effetti della scelta europea e nazionale di spostare sulla linea ferroviaria adriatica la linea merci. Una scelta complessa, e delicata per le Marche, che necessita tuttavia di una strategia operativa più definita. Chiediamo in particolare – conclude l’assessore - che venga esposto un disegno generale che non si limiti a superare singole criticità locali ma sviluppi con chiarezza l’intera progettualità sia sulla linea merci che sull’alta capacità”.
Altro tema discusso è stato quello della mobilità urbana ed i piani Sump (Piani di Mobilità Urbana sostenibile) previsti dalla comunicazione della Commissione europea di dicembre 2021 per lo sviluppo di nodi urbani che possano beneficiare di finanziamenti regionali, nazionali ed europei e l’utilizzo di strumenti finanziari resi disponibili con il Programma europeo Invest-Eu per implementare una sinergia di fondi che possa migliorare la qualità di vita dei marchigiani.
La giornata di ieri invece è stata dedicata in gran parte al dibattito con la Commissaria europea per la politica di coesione e riforme Elisa Ferreira sulla guerra in Ucraina: al sostegno che le istituzioni Europee possono dare ai cittadini Ucraini tramite il fondo Care ed i fondi di React-EU messi a disposizione dalla Commissione Europea, alla futura ricostruzione post-guerra ed ulteriori azioni di solidarietà che i membri del Comitato delle Regioni possono attivare.