Prosegue il percorso di qualificazione e potenziamento del cloud regionale (archiviazione dei dati in rete). Classificati dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) al più alto livello previsto, i datacenter della Regione Marche (le due “server farm” Tiziano e Sanzio), sono al centro di azioni orientate al mantenimento dei più elevati standard qualitativi nell’erogazione di servizi infrastrutturali e abilitanti alla comunità marchigiana.
Lo scorso 1 febbraio la società DNV, che si occupa di test e certificazioni a livello mondiale, ne ha verificato il rispetto delle prescrizioni della norma ISO 27001 (gestione della sicurezza delle informazioni), per la quale il Settore Transizione digitale e informatica della Regione Marche risulta quindi già “certificato”. Inoltre, è in avanzato stato di completamento il percorso che punta, nei prossimi mesi, ad acquisire ulteriori certificazioni.
Al fine di supportare adeguatamente la transizione digitale della Sanità, il 28 febbraio scorso la Regione Marche ha poi stretto un accordo di “Unlimited Licensing Agreement” con la società “Oracle” che prevede l’utilizzo del software “Oracle Enterprise”, disponibile per la Regione e gli Enti del Servizio sanitario, che consentirà anche un risparmio di oltre il 60% rispetto ai prezzi di listino e oltre il 37% rispetto a quelli della convenzione Consip.
“La Regione Marche – spiega l’assessore regionale alla Digitalizzazione Mirco Carloni - intende valorizzare i propri Datacenter, certificati e qualificati quali nodi del Polo strategico nazionale, per erogare i servizi digitali che il Piano nazionale ripresa e resilienza (Pnrr) prevede di far dispiegare dagli enti locali nei territori, anche attraverso una sinergia pubblico privato in grado di rilanciare il settore economico dell’Ict (Information and communication technologies)”.
Le pubbliche amministrazioni marchigiane potranno scegliere le “server farm” regionali, classificate da AgID come Poli strategici nazionali, per erogare i propri servizi in cloud, utilizzando i voucher delle misure del Pnrr di prossima uscita (1.2 migrazione al cloud; 1.4.1 interfacce adeguate per l’esperienza degli utenti; 1.4.2 accessibilità; 1.4.3 adozione di PagoPA e appIO; 1.4.4 adozione dell’identità digitale SPID; 1.7.2 centri di facilitazione digitale).
In sinergia con le azioni del dipartimento per la Transizione digitale, la Regione Marche sta avviando, con il coinvolgimento degli esperti Ict reclutati nell’ambito del Progetto nazionale “1000 Esperti”, le prime iniziative per consentire agli enti locali di cogliere le opportunità del Pnrr.
In particolare è stato predisposto, per gli enti locali delle Marche, un questionario per la rilevazione dello stato dei servizi digitali pubblici attivi nel territorio, accessibile al link https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Agenda-Digitale/Agenda-digitale-e-crescita-digitale/Rilevazione-Progettualit%C3%A0-per-PNRR.