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venerdì 3 dicembre 2021  02:01 

Più accessibile, più funzionale e più vicina alle esigenze delle persone. E’ la nuova palazzina che entro il 15 dicembre ospiterà il Distretto sanitario di Pergola, una struttura moderna e funzionale che migliorerà l’offerta di servizi alla salute per gli oltre 11mila marchigiani che vivono in questa porzione significativa di territori interni.

“Il trasferimento del distretto in una nuova e moderna struttura era necessario da tempo – ha dichiarato l’assessore alle Infrastrutture e all’Edilizia Ospedaliera Francesco Baldelli nel corso del sopralluogo all’edificio -. La sua presenza all’interno dell’ospedale della Val Cesano aveva infatti sottratto importanti spazi a servizi e posti letto ospedalieri. La pandemia ha poi evidenziato l’errore della promiscuità tra posti letto ospedalieri e medicina distrettuale che, per motivi di sicurezza sanitaria, è bene siano separati. Infine, dovendo essere la struttura ospedaliera soggetta prossimamente a importanti lavori strutturali e architettonici per la sua messa a norma, la presenza del distretto avrebbe portato a importanti disagi”.

“L’Asur ha ottenuto questi spazi grazie ad un canone mensile estremamente contenuto – ha detto l’assessore alla Sanità Saltamartini –  e anche i lavori di sistemazione sono stati sostenuti dalla BCC di Pergola e Corinaldo, che è proprietaria dell’immobile, a cui vanno i nostri ringraziamenti. Questo ci permette di aumentare e rendere i servizi al cittadino più funzionali risparmiando risorse”.

La nuova sede distrettuale di Pergola si trasferisce così dal presidio ospedaliero “Santi Carlo e Donnini” in Via Molino del Signore n. 4, in un edificio situato in posizione strategica, all’ingresso della città dei Bronzi, lungo la strada statale 424. Più facilmente accessibile, ampio e funzionale, grazie ai due piani di circa 200 mq l’uno che ospiteranno uffici e ambulatori.

In particolare, sarà attivato lo sportello PUA (Punto Unico di Accesso), espressione della risposta multidimensionale di cui necessitano i cittadini per orientarsi nell'articolazione dei servizi e favorire l'integrazione sociale e sanitaria, con un’attenzione particolare alle persone con varie tipologie di fragilità, che necessitano di attivazione di percorsi specifici e cure personalizzate.

Oltre al PUA saranno trasferite tutte le altre attività distrettuali, ad eccezione di quella specialistica che resterà nel presidio ospedaliero. Al piano terra saranno collocati gli ambulatori del Pediatra, dello Psichiatra, del servizio vaccinazioni e l’attività protesica, mentre al piano primo, collegato da un ascensore, troveranno collocazione gli ambulatori dello Psicologo, del Ginecologo, del Logopedista, il servizio ADI (Assistenza Domiciliare Integrata), l’ambulatorio infermieristico, l’assistente sociale e una palestra per la psicomotricità.

Il nuovo Distretto Sanitario, che sarà operativo entro il 15 dicembre, potrà così garantire una migliore offerta diversificata dei servizi ai cittadini, non solo delle attività territoriali del Distretto, ma anche di quelle ospedaliere, che in virtù del trasferimento potranno beneficiare dell’ampliamento di posti letto per la medicina, la chirurgia e la riabilitazione, fugando così ogni ipotesi di chiusura o depotenziamento del nosocomio di Pergola.

Presenti oggi al sopralluogo, oltre agli assessori Saltamartini e Baldelli, Nadia Storti, Direttore generale ASUR Marche, Romeo Magnoni, Direttore Area Vasta 1, e Giuseppe Bonafede, direttore del Distretto di Fano.