L’Ufficio Speciale Ricostruzione ricorda che, ai sensi dell’art. 2, comma 4, dell’Ordinanza n. 1 del 2 luglio 2025, i soggetti interessati dagli eventi sismici che hanno colpito le Marche nel 2022 possono presentare, entro il 31 dicembre 2025, una richiesta di valutazione preventiva del livello operativo. Tale richiesta, da inoltrare all’Ufficio competente per territorio, consente di ottenere una prima definizione del contributo spettante per gli interventi di ripristino e ricostruzione.
La stessa possibilità è prevista anche nei casi in cui, a seguito del rilascio di una scheda AeDES con esito B o C, il tecnico incaricato ritenga di poter documentare un livello di danneggiamento più grave rispetto a quello indicato, secondo quanto previsto dalla Tabella 1 (Soglie di danno) degli Allegati 4 e 5 al Testo Unico della Ricostruzione Privata (Ordinanza n. 130 del 2022 e successive modifiche).
Il livello operativo è determinato dalla combinazione tra lo stato di danno e il grado di vulnerabilità dell’edificio. Gli stati di danno sono classificati da 1 a 4, mentre i gradi di vulnerabilità sono suddivisi in Bassa, Significativa e Alta. Dalla loro interazione si ottengono cinque livelli operativi (L0, L1, L2, L3, L4), ciascuno associato a un costo parametrico crescente per metro quadrato.
Questa procedura rappresenta uno strumento fondamentale per garantire trasparenza e tempestività nella definizione dei contributi, favorendo una ricostruzione più efficace e aderente alla reale entità dei danni subiti.
La Regione Marche ha messo a disposizione il portale Sismapp (https://sismapp.regione.marche.it/) per il caricamento dei livelli operativi.