News

mercoledì 17 settembre 2025  11:57 

L’intervento sostiene gli investimenti materiali ed immateriali delle imprese che operano nell’ambito della trasformazione e/o commercializzazione* dei prodotti agricoli di cui all’Allegato I al TFUE, esclusi i prodotti della pesca, al fine di promuovere la crescita economica delle aree rurali attraverso un’azione di rafforzamento della produttività, redditività e competitività sui mercati del comparto agricolo, agroalimentare e agroindustriale migliorandone, al contempo, le performance climatico- ambientali.

*Per processi di trasformazione e commercializzazione si intendono uno o più dei seguenti processi: cernita, lavorazione, conservazione, stoccaggio, condizionamento, trasformazione, confezionamento, commercializzazione dei prodotti della filiera agroindustriale.

 

L’intervento si suddivide in due Azioni:

  • Azione 1

a) valorizzazione del capitale aziendale;

b) miglioramento tecnologico e razionalizzazione dei cicli produttivi;

c) miglioramento dei processi di integrazione nell’ambito delle filiere;

d) adeguamento/potenziamento degli impianti e dei processi produttivi;

e) miglioramento della sostenibilità ambientale

f) conseguimento di livelli di sicurezza sul lavoro superiori ai minimi indicati dalla normativa vigente;

g) aumento del valore aggiunto delle produzioni

h) apertura di nuovi mercati.

 

  • Azione2

a) Installazione di impianti per la produzione di energia elettrica e/o termica da fonti rinnovabili, limitatamente all’autoconsumo aziendale, ovvero per il recupero del calore prodotto da impianti produttivi

I beneficiari

  • Imprese, singole o associate, che operano nell’ambito delle attività di trasformazione, e/o commercializzazione (come sopra definite), dei prodotti agricoli inseriti nell’Allegato I del Trattato di Funzionamento della UE, esclusi i prodotti della pesca e dell’acquacoltura.

Sono escluse le impese dedite alla sola attività di commercializzazione dei prodotti.

Criteri di ammissibilità (si rimanda al bando per l’elenco completo)

  • Le operazioni di investimento devono essere realizzate nell’ambito di progetti di filiera regionali o realizzate da organizzazioni di produttori o da imprese di trasformazione che hanno più del 25% della quota societaria detenuta da un’organizzazione di produttori oppure riguardanti prevalentemente prodotti di qualità certificata.
  • Sono ammissibili a sostegno tutti i settori produttivi connessi alla trasformazione e/o, commercializzazione, dei prodotti agricoli di cui all'allegato I del Trattato, ad eccezione dei prodotti della pesca. Il prodotto ottenuto dalla trasformazione e commercializzato può non ricadere nell’Allegato I.
  • Per i beneficiari del presente intervento che siano anche produttori di materia prima agricola, l'attività di trasformazione e commercializzazione deve avere ad oggetto materie prime acquistate/conferite prevalentemente, vale a dire per oltre il 50%, da soggetti terzi , compresi i soci delle cooperative agricole e alle organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa nazionale che abbiano per vincolo statutario l’obbligo di conferimento della materia prima da parte delle imprese associate.
  • La materia prima utilizzata per l'attività di trasformazione e commercializzazione acquistata/conferita da soggetti terzi deve provenire, per oltre il 50%, dai produttori agricoli singoli o associati compresi i soci delle cooperative agricole e alle organizzazioni di produttori riconosciute ai sensi della normativa nazionale che abbiano per vincolo statutario l’obbligo di conferimento della materia prima da parte delle imprese associate.
  • È obbligatorio la presentazione di un Progetto di investimento e/o di un Piano Aziendale volti a fornire elementi per la valutazione della coerenza dell’operazione per il raggiungimento delle finalità dell’intervento.
  • Sono eleggibili al sostegno operazioni di investimento per le quali la spesa ammissibile è al di sopra di un importo pari a 100.000,00 euro.
  • L’importo massimo di contributo pubblico erogabile per ciascun beneficiario è pari a 3.500.000,00 euro per la durata dell’intero periodo di programmazione.
  • Nel caso di investimenti per la realizzazione di impianti di energia da fonti rinnovabili, devono essere rispettati i seguenti requisiti:
    • a) la produzione di energia da fonti rinnovabili è commisurata al fabbisogno energetico totale dell’azienda. Ad ogni modo, gli impianti per la produzione di energia elettrica non possono superare la capacità produttiva massima di 250 KWe mentre per gli impianti per la produzione di energia termica il limite massimo è di 600 Kwt;
    • b) sono ammissibili gli investimenti per la produzione di energia da biogas/biomassa che utilizzino risorse naturali rinnovabili (con l’esclusione di colture dedicate) e/o sottoprodotti e scarti di produzione del beneficiario o di produzioni agricole, forestali o agroalimentari di altre aziende, operanti in ambito locale in un raggio massimo di 50 km;
    • c) la produzione elettrica da biomasse deve avvenire in assetto cogenerativo con il recupero di una percentuale minima di energia termica pari al 40%
    • d) la produzione di energia da biomasse deve rispettare gli eventuali requisiti di localizzazione, di rendimento/emissione stabiliti nella specifica normativa di tutela della qualità dell’aria;
    • e) la produzione di energia da biomasse deve utilizzare solo i combustibili di cui al D. Lgs 152/2006 - allegato X alla parte V, parte II sez. 4, lettere b), c), d) ed e) in cui tra, l’altro, viene escluso l’utilizzo di colture dedicate; f) gli investimenti previsti sono conformi con il Pacchetto legislativo “Energia pulita per tutti gli europei” e, in particolare, con i criteri di sostenibilità della Direttiva (UE) 2018/2001.

Il responsabile di procedimento:

  • Lucia Marini – lucia.marini@regione.marche.it
     

Link utili
Versioni precedenti del CSR Marche
Bandi attivi