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mercoledì 17 settembre 2025  11:46 

L’intervento prevede un pagamento annuale per ettaro di SAU a favore degli agricoltori o delle associazioni di agricoltori che si impegnano volontariamente a convertire e a mantenere le superfici coltivate ad agricoltura biologica nel rispetto del regolamento (UE) 2018/848 e dei relativi regolamenti attuativi, mediante la compensazione dei minori ricavi e/o maggiori costi dei processi produttivi collegati al rispetto del metodo di agricoltura biologica.

L’intervento si applica su tutto il territorio regionale e a tutte le tipologie colturali e ai prati permanenti, prati pascoli e pascoli, esclusi i terreni a riposo, e si articola in due azioni:

  • SRA29.1 Azione “Conversione all’agricoltura biologica”
  • SRA29.2 Azione “Mantenimento dell’agricoltura biologica”

L’intervento prevede un periodo di impegno di durata pari a cinque anni: il periodo di impegno relativo alla conversione è di due anni nel caso dei seminativi e di tre anni in quello delle colture permanenti; segue il periodo di mantenimento fino a conclusione del quinquennio.

La singola annualità dell’impegno è riferita all’anno solare (01 gennaio – 31 dicembre).

I beneficiari

  • Agricoltori singoli o associati;
  • Enti pubblici gestori di aziende agricole

 

Criteri di ammissibilità (si rimanda al bando per l’elenco completo)

  • Le superfici eleggibili all’Azione SRA29.1 “Conversione all’agricoltura biologica” devono essere state  notificate per la prima volta precedentemente all’avvio del periodo di impegno.
  • Le superfici eleggibili all’Azione SRA29.2 “Mantenimento dell’agricoltura biologica” devono essere  presenti in una notifica nello stato di “pubblicata” precedentemente all’avvio del periodo di impegno.
  • Le nuove superfici ed i nuovi allevamenti eleggibili devono essere notificati entro il 30 gennaio del rispettivo anno.
  • I beneficiari aderiscono all’intervento con una Superficie Oggetto d’Impegno (SOI) minima pari a 3 ettari rispetto alla SAU totale. La superficie minima può essere ridotta a 0,5 ettari nel caso di serre o tunnel, di colture arboree da frutto (frutta, vite e olivo) o ortive.
  • Le superfici che al momento della presentazione della domanda risultano precedentemente ritirate dall’applicazione dei disciplinari biologici dopo aver ricevuto aiuti a valere del regolamento (UE) 1305/2013 (PSR 2014-2022) possono accedere esclusivamente all’Azione SRA29.2 “Mantenimento dell’agricoltura biologica”
  • Adesione all'intervento con l'intera SAU delle Unità Tecnico Economiche (UTE) aziendali interessate dall’aiuto con un margine di tolleranza massimo del 3% rispetto all’obbligo di impegno sul totale della UTE
  • La maggiorazione del pagamento per la superficie a colture foraggere è ammissibile solo in presenza di allevamenti biologici di bovini, ovicaprini ed equidi allevati nella Regione Marche

Il responsabile di procedimento:

  • Sergio Urbinati – sergio.urbinati@regione.marche.it

 

Link utili
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