The Erasmus Generation, creato da Vincent Imperato (Regista Documentarista) e Tímea Bárocz (Responsabile della Produzione), è un docufilm che indaga l’impatto profondo dell’esperienza Erasmus sulle vite dei giovani, evidenziando le trasformazioni che gli individui vivono prima, durante e dopo il loro soggiorno all’estero.

A differenza dei documentari tradizionali, ricchi di dati e informazioni, questo film si configura come un viaggio emozionale, caratterizzato da momenti personali che catturano l’essenza autentica dell’Erasmus.

Nel The Erasmus Generation, Imperato e Bárocz narrano come l’esperienza Erasmus abbia cambiato la vita di oltre 15 milioni di giovani europei, rappresentando un’opportunità per la crescita personale e la riscoperta di sé, contribuendo così a superare le barriere culturali tra diverse nazionalità.

Il docufilm sarà proiettato in anteprima il prossimo 11 novembre al Festival del Cinema Europeo a Lecce, con la partecipazione di Alan Smith, uno dei fondatori del programma Erasmus, e Daniela Ermini dell’INDIRE, l’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa.

Successivamente, il film parteciperà al Rome Independent Film Festival il 21 novembre e avrà la sua première internazionale il 23 novembre al The Hague Film Festival, nei Paesi Bassi.

The Erasmus Generation è in concorso per il miglior documentario nazionale in tutti e tre i festival ed è patrocinato da INDIRE, Giffoni Film Festival e Metiva Academy, con Gabriella Russo come ambasciatrice Erasmus+.

Il Film

Secondo l’Unione Europea, il programma Erasmus è uno dei maggiori successi nella costruzione dell’Europa moderna, insieme all’Euro e al Trattato di Schengen. Questo programma ha unito persone oltre i confini nazionali, promuovendo la pace tra le nazioni e cambiando radicalmente la vita di molti partecipanti.

Nel documentario The Erasmus Generation, il regista Vincent Imperato narra la storia di Roberto, uno dei 15 milioni di giovani che hanno preso parte al programma negli ultimi 35 anni. La sua esperienza, seguita prima, durante e dopo il suo “scambio giovanile” – un Erasmus di breve durata che non richiede l’iscrizione universitaria – illustra le dinamiche di vita di un giovane coinvolto in questa opportunità.

«Il docufilm è stato ispirato dalle storie di trasformazione personale che io e la mia compagna Tímea abbiamo raccolto da centinaia di partecipanti», spiega Imperato. «Una frase ricorre spesso: “L’Erasmus mi ha cambiato la vita”. Abbiamo scoperto che oltre un milione di bambini sono nati da relazioni iniziate durante il programma, creando una vera generazione di cittadini europei. Come ha detto Margaritis Schinas.

Vincent Imperato e Tímea Bárocz sono stati invitati dalla Commissione Europea a Bruxelles per un’intervista con Alan Smith, uno dei padri fondatori del programma Erasmus. La sua testimonianza, presente nel documentario The Erasmus Generation, è cruciale per comprendere l’evoluzione e l’importanza di questa iniziativa per l’Europa.

The Erasmus Generation non è quindi solo la storia di Roberto, ma rappresenta anche le esperienze di tutti coloro che partecipano per la prima volta. L’obiettivo è esprimere i valori comuni che ogni esperienza Erasmus porta nella vita dei partecipanti, come l’apertura alla diversità e l’accoglienza delle culture.

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