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lunedì 16 settembre 2024  06:04 

Antonini: “Leve strategiche per aumentare l’attrattività delle aree rurali”

 

La Regione Marche ha approvato due nuovi bandi per un totale di 2,5 milioni di euro, di cui 1,5 milioni destinati allo sviluppo dell’enoturismo e 1 milione all'oleoturismo. Queste iniziative rientrano nel Complemento regionale per lo Sviluppo Rurale 2023-2027, parte integrante del Piano Strategico nazionale della Politica Agricola Comune (PAC) e sono progettate per sostenere le aziende agricole nelle loro attività di diversificazione.

I bandi si propongono di migliorare l'orientamento al mercato e aumentare la competitività delle aziende agricole, incentivando investimenti in attività di diversificazione che promuovano la crescita economica sostenibile nelle zone rurali delle Marche – spiega l’assessore all’Agricoltura Andrea Maria Antonini-. Enoturismo e oleoturismo sono visti come leve strategiche per valorizzare il settore, integrandolo in un sistema di accoglienza turistica che punta a offrire esperienze uniche, basate sulla cultura e le tradizioni rurali. Il sostegno finanziario intende non solo incrementare la redditività delle famiglie agricole, ma anche migliorare l'attrattività delle aree rurali, contrastando lo spopolamento”.

L'obiettivo è sviluppare un'offerta turistica basata sulla cultura enogastronomica, le bellezze naturali, e il patrimonio storico-architettonico locale, attraverso: la qualificazione dell'accoglienza turistica con una pluralità di servizi offerti dalle imprese agricole e l’introduzione di servizi innovativi con la messa a disposizione di nuovi modelli di ospitalità in grado di offrire un profondo contatto con la natura e con l’organizzazione delle aziende.

Gli investimenti ammissibili includono: opere di ristrutturazione, recupero e ampliamento di fabbricati per attività enoturistica e oleoturistiche, realizzazione e adeguamento di impianti tecnologici (elettrici, idrosanitari, etc.), acquisto di attrezzature per l'attività inclusa la messa in opera, acquisizione o sviluppo di programmi informatici per il sito web aziendale in almeno tre lingue, e spese generali collegate agli investimenti.

Al momento della presentazione della domanda, il progetto deve risultare coerente con il Piano Aziendale e soddisfare requisiti specifici, inclusa la cantierabilità e la previsione di investimenti per un valore complessivo di almeno 15.000 euro.

La dotazione finanziaria per il bando sull'enoturismo ammonta a 1,5 milioni di euro, mentre quella per l’oleoturismo è di 1 milione. In entrambi i casi, il contributo massimo per ogni progetto è fissato a 200.000 euro. Gli aiuti saranno erogati sotto forma di contributo a fondo perduto, con intensità variabile a seconda del tipo di investimento e della localizzazione geografica dell'azienda agricola.