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giovedì 18 aprile 2024  12:34 

L'ex distretto militare di Ascoli 

 

Sono state sbloccate le risorse che consentiranno l’affidamento dei lavori dell’ex distretto militare di Corso Mazzini, ad Ascoli Piceno. Un’ordinanza approvata in Cabina di coordinamento ha infatti certificato l’aumento del contributo per l’importante opera, che passa da circa 2 milioni a quasi 12 milioni di euro, consentendo così di procedere con la gara e superare le difficoltà causate dall’aumento generalizzato dei prezzi nel settore edilizio.

I lavori di riparazione post sisma prevedono interventi specifici per il rafforzamento strutturale dell’edificio e l’adeguamento alle normative antisismiche più recenti. Una parte del finanziamento sarà inoltre coperta dal Conto Termico del GSE, perché il progetto rispetta anche i criteri di efficienza energetica.

Il progetto definitivo approvato dall’Ufficio Speciale Ricostruzione, e che ora ha le risorse per essere realizzato, prevede una serie di interventi sia strutturali che di riorganizzazione degli spazi all’interno dell’edificio. Per la struttura, sono previste l’installazione di intonaci armati, la chiusura di aperture esistenti nella muratura, l’aggiunta di tiranti e nuovi telai in acciaio. Inoltre, si procederà con la demolizione e la ricostruzione della copertura, optando per una struttura portante in acciaio e un manto in coppi. Saranno anche demoliti e ricostruiti i solai del blocco est, rinforzato il solaio esistente e consolidate le volte in camorcanna.

Si attuerà inoltre un aggiornamento degli impianti esistenti, con l’introduzione di nuovi sistemi termo-meccanici, idrico-sanitari ed elettrici. Ci sarà l’adeguamento alle normative antincendio, il miglioramento delle prestazioni termiche ed energetiche e l’installazione di due nuovi impianti di ascensore per migliorare l’accessibilità.

Riguardo alla distribuzione degli spazi interni, infine, al piano terra verranno riorganizzati gli accessi e il loggiato, destinando i locali lungo il blocco principale esclusivamente ad archivi. Nell’ala est e al primo piano verranno allestiti ulteriori uffici. Al secondo piano, si manterrà la divisione attuale dei vani, che presentano superfici più estese, con la realizzazione di uffici open space.