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lunedì 11 marzo 2024  04:50 

“Un progetto che aggancia idealmente la provincia di Pesaro Urbino e le Marche all’Europa, segue i principi di sicurezza e sostenibilità ambientale, economica e sociale sui quali si fonda il Piano Infrastrutture della Regione ‘Marche 2032’, e si candida a divenire un vero modello a livello nazionale. La Regione Marche promuove un sistema di trasporto pubblico innovativo per chi viaggia ogni giorno tra Pesaro e Vallefoglia, venendo incontro alle esigenze di mobilità di un’area densamente abitata e con elevati livelli di traffico pendolare e pesante, per la presenza di numerosi distretti industriali e artigianali”.

È il commento dell’assessore alle Infrastrutture e alla Viabilità Francesco Baldelli a seguito dell’approvazione in Giunta della sua proposta per un “Protocollo d’intesa per la promozione del trasporto pubblico e la sperimentazione di soluzioni innovative di mobilità nel territorio della bassa valle del Foglia”. È il primo passo che dà il via ad un progetto pilota al servizio di un bacino di utenza elevato, come quello che rientra nell’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo, che comprende Pesaro, Gabicce Mare, Gradara, Mombaroccio, Tavullia e Vallefoglia, e che conta quasi 131mila abitanti, oltre 11mila imprese attive dove lavorano 42mila addetti.

Continua l’assessore Baldelli: “E’ un’area caratterizzata da ingenti volumi di traffico veicolare giornaliero, che impattano notevolmente in termini di inquinamento, congestionamento e rischio di incidentalità. Il progetto vuole incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico da parte di chi ogni giorno si reca a lavoro in un distretto industriale e artigianale di primaria importanza attraverso la realizzazione di un modello che si rifà alle esperienze delle grandi aree metropolitane europee, attraverso percorsi solitamente non coperti dal trasporto pubblico, come, appunto, le zone artigianali e industriali e l’utilizzo di autobus in grado di offrire performance tipiche di una metropolitana classica, con il vantaggio di non avere elevati costi di realizzazione e gestione”.

Il BRT – acronimo di Bus Rapid Transit, ossia “Autobus a transito rapido” – è un sistema di trasporto che garantisce una velocità di circolazione media del mezzo pubblico più alta, grazie all’utilizzo di corsie preferenziali e sistemi semaforici dedicati, oltre ad una più elevata capacità di trasporto in termini di passeggeri/ora. Il sistema BRT offre un viaggio più confortevole e sicuro derivato dall’assenza della necessità di continue frenate e accelerazioni, un’ampia accessibilità e sicurezza delle fermate, corsie preferenziali, percorsi solitamente non coperti dal trasporto pubblico, come ad esempio le zone artigianali e industriali.

“Un ringraziamento – conclude Baldelli - al Presidente dell’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo Palmiro Ucchielli che ha condiviso il protocollo d’intesa per regolare la collaborazione tra gli enti coinvolti al fine di promuovere, incentivare e facilitare la messa a terra del progetto della Regione Marche. Attiviamo un investimento per un’infrastruttura sicura e sostenibile, che arrecherà benefici ai cittadini dell’intera vallata del Foglia e migliorerà i collegamenti con il Capoluogo di provincia. Le Marche devono tornare ad essere una regione di riferimento a livello nazionale ed europeo per le infrastrutture, anche attraverso l’implementazione di soluzioni e tecnologie di ultima generazione, in grado di offrire performance che rendano competitivo e attrattivo il trasporto pubblico locale e lo rendano una vera alternativa all’utilizzo del mezzo proprio”.

Il prossimo passo la firma del Protocollo d’Intesa tra la Regione Marche e l’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo rappresentata dal Presidente Palmiro Ucchielli.