La chiesa di Santa Maria della Meta
Sono stati affidati i lavori di riparazione della chiesa di Santa Maria della Meta di Amandola, nel Fermano. L’importo per l’intervento sull’edificio religioso, concesso dalla Struttura commissariale, è di 224.654 euro.
Edificata nel 1613, la chiesa di Santa Maria della Meta rappresenta un centro importante per la frazione Taccarelli. Pur non essendo stata valutata di particolare pregio, eccetto una tela (in fase di restauro) raffigurante l’Immacolata, riveste molta importanza per gli abitanti della zona che, dall’anno dell'edificazione, se ne prendono cura con passione. Ad oggi, risulta inagibile dopo le scosse di terremoto del 2016/2017.
L’intervento principale in programma prevede il rifacimento della copertura che durante il sisma si è deformata a tal punto da spezzare alcune travi e indebolirne altre. Le capriate non sono più idonee a garantire la sicurezza strutturale della stessa, pertanto verrà sostituita con altre di materiale e tipologia similare all’esistente ma con sezioni adeguate alle vigenti normative sismiche. Tutti i materiali rimossi dalla copertura, dove possibile, verranno recuperati e riutilizzati nella nuova struttura.
Curiosità. Prima del 1613, nello stesso luogo, sorgeva una cappella primitiva denominata “Pentura de la Meta” già citata negli atti del Consiglio comunale del 14 luglio del 1416. Nel 1700 la frazione di Taccarelli fu protagonista di una rivolta contro l’invasione delle truppe francesi finita con la perdita di gran parte della popolazione e la vittoria dei francesi. Sembra che a fomentare la resistenza contadina ai francesi sia stato l’allora parroco della chiesa di Santa Maria della Meta.