Il Palazzo Comunale di Cossignano 

L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo inerente alla riparazione e al miglioramento sismico del Palazzo Comunale di Cossignano, previsto dall’ordinanza commissariale numero 109 del 2020. L’importo previsto per l’attuazione dell’intervento è di 922.351 euro.

L’edificio di Piazza Umberto I, simbolo del suggestivo borgo piceno, è rimasto infatti gravemente danneggiato dalle scosse del 2016/2017. Costituito da tre piani fuori terra, e dalla caratteristica torre campanaria (che ha un’altezza di circa 21 metri), esso ha origini risalenti al XIII secolo.

Il progetto, dunque, si presenta complesso sia per la mole di azioni da mettere in campo che per la particolare conformazione del palazzo. Gli interventi di riparazione si concentreranno quindi sull’ala ovest/est, sulle coperture e sulla stessa torre civica, dove tra le altre cose verrà demolita la scala interna, che sarà sostituita da una in struttura metallica.

A grandi linee, i lavori rispetteranno gli utilizzi che il municipio seguiva prima del terremoto; sala polifunzionale e ufficio turistico al piano terra, uffici comunali al primo piano mentre al secondo è presente la sala consiliare, unitamente ai locali dell’archivio storico e all’ufficio tecnico.

Alcune curiosità storiche. Sulla torre è visibile un’iscrizione con lo stemma del Comune e la data 1586, l’anno in cui Papa Sisto V costituì il distretto amministrativo del Presidiato, con capoluogo a Montalto delle Marche, includente anche Cossignano. Nella cella campanaria, dalla quale si domina lo spettacolare panorama dei colli circostanti, si può ammirare l’antica campana tubolare fusa nel 1303, decorata sul collo dal più antico esempio di stemma del Comune oltre che da un’iscrizione in splendidi caratteri gotici.