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21/01/2009

SANITA':LINEE GUIDA PER LO SCREENING DEL CARCINOMA DEL COLLO DELL'UTERO,DELLA MAMMELLA E DEL COLON- RETTO

La Giunta regionale ha approvato, su proposta dellassessore alla Sanita` Almerino Mezzolani, le linee guida del programma di screening del carcinoma del collo dellutero, della mammella e del colon-retto e laggiornamento dei protocolli diagnostico-terapeutici. Il programma, denominato Prevenire e` volersi bene, rientra - spiega lassessore - tra gli adempimenti prioritari regionali previsti dal Piano nazionale della prevenzione che pone particolare attenzione al problema della diagnosi precoce delle patologie oncologiche femminili e del tumore del colon-retto, definendo modalita` e criteri di realizzazione dei programmi di screening che debbono essere rivolti a tutto il target della popolazione nel pieno rispetto degli standard di qualita`. La Regione - ricorda Mezzolani - ha attivato sin dal 2001 le azioni per consolidare lo screening dei tumori femminili e avviare lo screening del tumore colorettale, di cui nel 2005 e` stata effettuata una sperimentazione nella Zona Territoriale n. 3 di Fano. Obiettivi prioritari perseguiti con la revisione dellorganizzazione regionale e locale dei programmi di screening oncologici e con laggiornamento dei relativi protocolli diagnostico-terapeutici in modo da offrire efficaci percorsi di prevenzione secondaria su tutto il territorio, evitare difformita` di interpretazione e ridefinire interventi piu` appropriati per la diagnosi e la cura delle neoplasie. Per lattuazione degli interventi e` prevista una spesa complessiva di 1.137.000,00 euro. In base alla statistica, il tumore piu` frequente tra le donne e` il carcinoma mammario; la seconda neoplasia femminile e` il carcinoma del collo dellutero; di qui limportanza della prevenzione - e` stato dimostrato che il ricorso alla tecniche di diagnosi preventiva - pap-test, prelievi, ecc.- riduce in maniera significativa il tasso di mortalita`; non va, infine, trascurata la prevenzione del carcinoma del colon retto, seconda causa di morte per tumore tra la popolazione; in questo caso lo screening si basa sulla colonscopia e sulla ricerca di sangue occulto nelle feci, un test affidabile, a basso costo e di semplice esecuzione. (s.p.)