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31/03/2007

NASCE L’UNIVERSITA’ DELLA PACE, LA GIUNTA REGIONALE APPROVA IL PROTOCOLLO D’INTESA CON IL CONSIGLIO REGIONALE

E nata lUniversita` della pace nelle Marche. La Giunta regionale ha approvato il protocollo di intesa con il Consiglio regionale per la costituzione di unassociazione, con sede ad Ascoli Piceno, che svolga attivita` per la promozione dei diritti umani, della cultura della pace, della cooperazione allo sviluppo e della solidarieta` internazionale (come previsto dallarticolo 15 della legge regionale 18 giugno 2002 n.9). LUniversita` per la pace e` la testimonianza dellattenzione della Regione Marche verso valori fondamentali come pace e solidarieta` dichiara il presidente Gian Mario Spacca. La Giunta regionale si e` attivata per dare impulso alla costituzione dellassociazione, nella consapevolezza che sono le stesse istituzioni politiche, fatte di persone, che devono dare prova di testimonianza attiva di pace e di valori positivi dichiara Spacca - Perche` l'intenzione di pace nasce dal nostro cuore, dal contatto profondo con la propria coscienza. Gia` nel corso del Meeting nazionale delle scuole di pace di Ancona il presidente aveva sottolineato che le Marche sono terra di pace aperta al futuro e terra di accoglienza: da Agora` dei Giovani il prossimo settembre, a Europa e non solo sull'incontro con le scuole del bacino Mediterraneo a Senigallia, citta` anche dell'istituto Alberghiero 'Panzini' aperto all'ospitalita` di ragazzi stranieri che qui si formano e ritornano da protagonisti nel loro Paese. A dimostrazione che le Marche sono sensibili ai temi dei giovani e della pace, Spacca ha ricordato anche che il prossimo 10 dicembre - non a caso data del 60 anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani - la Giornata delle Marche sara` dedicata ai giovani quali portatori di pace e alla riflessione sul loro futuro. Lassociazione Universita` per la pace svolge tutte le attivita` di ricerca e promozione a sostegno della cultura della pace, necessarie per diffondere sensibilita` su temi di solidarieta`, rifiuto della violenza, lotta al razzismo e al totalitarismo. In particolare, lassociazione provvede alla realizzazione di un centro di documentazione collegato con le banche dati nazionali, europee e internazionali; alla produzione di materiale didattico informativo e alla divulgazione di materiale fornito dalle istituzioni nazionali e sovranazionali. Inoltre, promuove programmi di educazione sui temi della mondialita`, della pace e solidarieta` in accordo e collaborazione con le scuole; attiva progetti, campagne nazionali, convegni, tavole rotonde e seminari. Infine, sviluppa relazioni e collaborazioni con i piu` qualificati centri di ricerca e con i movimenti e reti associative regionali, nazionali e internazionali che operano per la pace e i diritti umani nel mondo. Lo statuto dellassociazione, senza scopo di lucro, deve prevedere leventuale adesione - aggiunta ai fondatori di altri enti pubblici e soggetti privati con sede nel territorio regionale; quote associative e di partecipazione al fondo di gestione. Il Presidente della Giunta regionale compie gli atti necessari a promuovere la costituzione dellassociazione e il Consiglio regionale provvede alla nomina della rappresentanza della Regione nellassociazione stessa. (se.pa.)