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16/07/2015

Macerata Opera Festival 51ma edizione, presentazione della stagione lirica “Nutrire l’anima” e la serata di gala del 6 agosto. Pieroni: “Qualità, innovazione e ricerca originale

Presentazione della stagione lirica “Nutrire l’anima” e la serata di gala del 6 agosto, questa mattina in Regione in presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Moreno Pieroni, di Romano Carancini, presidente Associazione Arena Sferisterio, Francesco Micheli, direttore artistico Macerata Opera Festival per il secondo anno, Alberto Mazzoni, direttore IMT, e Francesco Marchesi, presidente Lega del Filo d’Oro. “51ma edizione per Macerata Opera Festival, manifestazione lirica estiva, che sulla scia di Expo 2015 ha scelto come tema ‘Nutrire l’anima’, a ricordarci che la lirica è nutrimento, energia vitale che migliora la vita dell’uomo – ha introdotto nel salutare i presenti l’assessore alla Cultura, Moreno Pieroni – Questa tematica, nutrimento e qualità della vita, avrà il suo culmine nella serata di beneficenza e solidarietà del 6 agosto, la “Festa marchigiana da Sesto Bruscantini a Giacomo Leopardi”, la prima festa in musica sotto il segno dell’enogastronomia ideata in collaborazione con l'Istituto Marchigiano di Tutela Vini e dedicata alla Lega del Filo d'Oro. Quest’anno la stagione lirica si misura con titoli di grande repertorio operistico e dalla forte valenza simbolica - in cartellone Rigoletto di Giuseppe Verdi, Cavalleria rusticana e Pagliacci, di Pietro Mascagni e Ruggero Leoncavallo, e La Bohème di Giacomo Puccini - coinvolgendo melomani, appassionati e visitatori da tutto il mondo attratti dall’evento straordinario che per tradizione si tiene nel bellissimo spazio ottocentesco dello Sferisterio, scrigno prezioso di risorse artistiche e culturali, patrimonio per la città di Macerata e per tutto il territorio regionale. Dal Macerata Opera Festival, e dalle molteplici attività che racchiude, viene un segnale di qualità, di innovazione e di ricerca originale che rende la lirica un terreno fertile per la vita culturale della comunità e momento vivace di solidarietà e dialogo anche con le giovani generazioni”.