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20/11/2013

AL TEATRO LA FENICE DI SENIGALLIA LA FESTA DELL’ISTRUZIONE PROFESSIONALE

“Oggi è una festa della scuola professionale, un segno distintivo del valore di questa formazione e nella tradizione della regione più manifatturiera d’Italia. “ Così ha salutato la platea del Teatro La Fenice di Senigallia, gremita di giovani , insegnanti e dirigenti scolastici, l’assessore regionale all’Istruzione – Formazione-Lavoro, Marco Luchetti, nel corso della manifestazione organizzata dalla Regione Marche – “ Questo l’abbiamo fatto noi!! “ per la presentazione dei lavori e premiazione dei ragazzi che hanno conseguito la qualifica regionale nei vari Istituti professionali o che hanno seguito percorsi di istruzione / formazione triennali ( IeFp). Tali percorsi hanno infatti la capacità di sommare l'acquisizione di competenze di base con l'acquisizione di competenze professionalizzanti che offrono più immediate opportunità di inserimento nel mercato del lavoro nazionale ed europeo. Rivolgendosi ai giovani, Luchetti ha invitato a diventare sempre più bravi per costruire prodotti sempre più belli e tenere alto il nome di una regione che ha sempre puntato alla qualità produttiva: “lavorare con le mani – ha detto - oltre che con il cervello è appagante, e voi l’avete capito, il lavoro, qualunque sia, realizza la personalità e aiuta a rimanere liberi, concretizzando quel principio di nobiltà che dobbiamo sempre tenere presente. Certo la Scuola – ha aggiunto – sta attraversando nodi critici ma la classe docente, sono sicuro, che metterà come sempre il massimo impegno per superarli. La Regione ha come obiettivo il miglioramento dell’Istruzione professionale ma siamo comunque una bella realtà consolidata , frutto dell’impegno che è stato messo per conseguire traguardi importanti e della forte collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale. Al Ministro Carrozza chiediamo dunque , non solo di riconoscere i sistemi più virtuosi come quello marchigiano e tenerne in debito conto, ma di investire di più sul miglioramento della scuola professionale in un’ottica di massima collaborazione con le Regioni, perché siano ripristinate le ore di laboratorio che sono “l’anima” dell’istruzione professionale. La manifestazione di oggi rappresenta un segnale molto importante per la comunità: è l’inizio di un futuro che tutti speriamo sia all’insegna dell’occupazione per questi ragazzi e, attraverso i “capolavori” costruiti da questi ragazzi, comunichiamo il vero, forte valore dell’ istruzione professionale.” All’evento presentato da Alvin di Radio Arancia, sono intervenuti anche Giovanni Desco della Direzione generale per l'Istruzione e Formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni, Anna Maria Nardiello Vice direttore USR Ancona, Stefano Schiavoni, assessore alla cultura del Comune di Senigallia. Sul palco del teatro, si sono succedute le presentazioni dei giovani che hanno conseguito la qualifica regionale, non solo attraverso video e foto dei progetti costruiti, ma anche con dimostrazioni dirette delle competenze acquisite dalle acconciature per donna, al trucco o il body painting, o anche la messa in scena di piccole gag comiche teatrali sugli imprevisti del mestiere di cameriere... In conclusione dell’evento una relazione del professor Dario Nicoli che ha parlato dei giovani e del Lavoro buono, inteso come prodotto della fatica . Nicoli ha introdotto il tema definendo lavoro buono quello che è “ a regola d’arte”,affidabile, duraturo e questo sottintende anche un’etica del lavoro che stenta a ritrovarsi non tanto nell’insegnamento dei docenti quanto nei testi scolastici. Nicoli ha messo in luce anche il concetto di lavoro come cultura e come strumento per relazionarsi con gli altri e acquisire quindi autoconsapevolezza sapendo di essere utili agli altri. Secondo Nicoli l’insegnante dell’istruzione professionale rappresenta il nuovo modo di fare scuola, perché sa unire teoria e pratica e non solo astrazione culturale, restituendo nei laboratori il messaggio realistico del saper fare per la costruzione del mondo. Utilissimo quindi in una società giovanile che tende alla ricerca un po’ irreale della propria identità attraverso il consumismo . (ad’e) Alcuni numeri sulla realtà dell’Istruzione professionale nelle Marche: nell’anno scolastico 2012/2013 l’83% dei 2571 ragazzi che hanno frequentato il terzo anno per gli esami di qualifica in 141 corsi attivati, vale a dire 2032 giovani, ha conseguito la qualifica regionale. Gli istituti professionali che hanno attivato corsi IeFP sono stati 72 e 51 gli enti di formazione paritari. Molto ampia l’offerta formativa: Operatore ai servizi di promozione e accoglienza; Servizi del Turismo Operatore ai servizi di promozione ed accoglienza: strutture ricettive Operatore del benessere Operatore del legno Operatore dell’abbigliamento operatore della ristorazione, operatore agricolo, operatore della trasformazione alimentare, operatore della produzioni chimiche, operatore di impianti termo-idraulici, operatore elettrico, operatore elettronico, operatore amministrativo segretariale, operatore grafico, operatore della riparazione di veicoli, operatore meccanico. . Il settore con il maggior numero di allievi è quello della ristorazione e bar (656 e 227) , segue il settore elettrico con 196 allievi, l’amministrativo-segretariale con 173, l’accoglienza con 171 allievi. Le macroaree che raccolgono quindi più preferenze sono quelle dei servizi alla persona e turismo e quella della meccanica –impianti e costruzioni.