Gli eventi culturali più prestigiosi di quest’anno, promossi dalla Regione Marche, vengono presentati in serata dall’assessore alla Cultura Pietro Marcolini. Insieme ad ospiti e protagonisti dei vari appuntamenti, Marcolini illustra la grande mostra alla Galleria Nazionale delle Marche di Urbino dal titolo “La città ideale – L’utopia del Rinascimento a Urbino tra Pietro della Francesca e Raffaello”, e quella di Roma, in Vaticano, sulle “Mera¬viglie dalle Marche”. Poiesis di Fabriano viene presentato da Vittorio Salmoni, Popsophia di Civitanova Marche da Umberto Curi, il Festival della Felicità di Pesaro dal presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Matteo Ricci.
“In periodo di crisi – ricorda l’Assessore – la Regione Marche, andando controcorrente, ha scelto di imboccare con decisione la strada della cultura come motore di crescita e di sviluppo. La ricchezza culturale, il diffuso patrimonio artistico, architettonico e paesaggistico, insieme al protagonismo di enti locali, attori pubblici e privati, ci hanno permesso di impostare e realizzare una precisa strategia di sviluppo, che passa per la valorizzazione economico-turistica del territorio e della sua qualità che sa esprimere nel suo complesso. Da Ascoli Piceno a Pesaro le Marche offrono occasioni di creatività e attrattività culturale; la Regione le mette a sistema per farle conoscere e apprezzare in Italia e all’estero”. “A Roma, in Vaticano – sottolinea Marcolini – nel prestigioso Braccio di Carlo Magno in Piazza San Pietro, dal 3 maggio al 9 giugno, viene proposta una selezione di opere di grandi autori marchigiani e nazionali che hanno lasciato tracce culturali consolidatesi lungo cinque secoli in tutta la regione. Le Marche sono un territorio ricco di capolavori, molti dei quali a Roma potranno essere ammirati grazie alla collaborazione con la Santa Sede. Vengono esposte, tra le altre, opere di Raffaello, Crivelli, Lotto, Sebastiano del Piombo, Guido Reni, Guercino, Maratta, Rubens, Tiziano, Melozzo da Forlì, il Sassoferrato e Mattia Preti. Un’occasione di diffusione della grande arte che caratterizza il nostro territorio e di promozione turistico culturale per le Marche”.
“La mostra sul Rinascimento e sul ruolo di Urbino in questo determinante periodo storico – prosegue l’Assessore – e’ stata inaugurata lo scorso aprile ed e’ in programma fino all’8 luglio. Essa prende le mosse dal dipinto che è uno dei più affascinanti enigmi del Rinascimento italiano e comprende numerose opere, circa 50 fra dipinti, sculture, tarsie lignee, disegni, medaglie e codici miniati. Nella splendida cornice architettonica del Palazzo Ducale di Urbino, sono ammirabili opere di Piero della Francesca, Leon Battista Alberti, Luca Signorelli, Mantegna, Perugino, Bramante e Raffaello. Un racconto d’eccezione di quella che è stata una piccola ma raffinata e avanzata capitale, adagiata sulle colline del Montefeltro”.
Dopo le grandi mostre d’arte i tre “giovani festival” marchigiani: Poiesis di Fabriano, Popsophia di Civitanova Marche e della Felicità di Pesaro. A Fabriano, dal 25 al 27 maggio, la quinta edizione di Poiesis propone un’iterazione tra musica e teatro, cinema, poesia e fotografia, per un progetto originale in grado di riscuotere interesse a livello nazionale e internazionale. Il tema prescelto di Poiesis 2012 sarà la grande opera, interpretata secondo un nuovo stile e con ospiti come Rem Koolhas, Pierfrancesco Favino, Elisa, Paolo Fresu e Danilo Rea, i fratelli Taviani, Carolyn Carson e Julian Schnabel”.
A Civitanova Marche Popsophia, durante quattro finesettimana, dal 13 luglio al 5 agosto, si svolgeranno numerose attività di approfondimento e di intrattenimento: mostre, spettacoli, conferenze e laboratori per proporre la filosofia come tematica pop, ruotando attorno a quattro “F”, Filosofia, Fashion, Fiction e Futuro. In questa seconda edizione verrà realizzata anche una mostra dedicata al genio visionario del creatore di Apple Steven Jobs, evento realizzato accanto ad altre esposizioni, tra cui quella dedicata a “De Pisis e il realismo magico.
A Pesaro dal 27 maggio al 5 giugno la Felicità, tematica individuale, economica e sociale, sarà al centro di incontri, confronti, spettacoli. L’opportunità di sostituire il concetto di Prodotto interno lordo (Pil) con un indice che meglio rappresenti lo stato di benessere di una nazione (Bil), è al centro del dibattito anche in Italia e intellettuali, economisti, filosofi, opinion leader, si confronteranno su questo, ricercando un punto d’incontro nella città di Rossini”.
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