Mi meraviglio della sorpresa, perche` dieci giorni fa, incontrando il sindaco e il presidente, ho manifestato le perplessita`, che condivido, avanzate dai tecnici regionali, in merito alla realizzazione, a monte, del nuovo casello autostradale'. E` quanto replica l'assessore regionale alla Viabilita`, Luigi Viventi al sindaco di Pesaro, Luca Ceriscioli, e al presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, Matteo Ricci, che, nel corso di una conferenza stampa, hanno parlato di un 'Viventi inaspettato' sulla questione del casello di Santa Veneranda. 'Come e` mia abitudine ' rileva l'assessore ' parlo preventivamente con gli amministratori, che ora non possono essere sorpresi, in quanto un incontro c'e` gia` stato. Martedi` prossimo, nel secondo convocato, valuteremo la decisione definitiva. Auspico che la Regione possa manifestare le proprie perplessita`, senza dover solo avvallare decisioni gia` prese'. Viventi ribadisce che 'la soluzione a monte presenta notevoli criticita` e rischia di assorbire 11 milioni di euro che potrebbero, invece, venire destinati alla opere compensative. Obiettivamente la scelta della localita` di Santa Veneranda appare incongruente rispetto alla funzionalita` che il nuovo casello autostradale deve assicurare: e` scollegato all'ospedale di Muraglia, richiede lo sbandamento di una collina e la realizzazione di un muro di contenimento alto 20 metri insieme all'allargamento del viadotto del'A14, prevede solo un'uscita monodirezionale. Martedi` prossimo la Regione chiedera` di manifestare le proprie perplessita`, poi, insieme, condivideremo la soluzione definitiva'.
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