LUCHETTI : Due bandi nel segno del welfare attivo che hanno gia` svolto un' efficace azione di contrasto alla crisi e frutto dell'Intesa con le Organizzazioni sindacali
Due importanti provvedimenti assunti dalla giunta regionale una settimana fa sono arrivati in breve tempo alla fase del bando, sono cioe` pronti per l'accoglimento delle istanze e quindi dei relativi contributi ai destinatari. Si tratta di due delibere, adottate su iniziativa dell'assessore regionale al l'Istruzione 'Lavoro, Marco Luchetti che interessano il lavoro nella scuola e il diritto allo studio. 'Sono due delle azioni - ha spiegato l'assessore ' concertate con le Organizzazioni sindacali in base al Protocollo del dicembre 2011 e che rispondono perfettamente alla logica di integrazione e quindi di welfare attivo delle politiche di sostegno al reddito, dell'istruzione, della tutela del lavoro e della famiglia. Sulla base dei risultati ottenuti - 280 progetti per i precari della scuola e oltre 1000 contributi per gli studenti lo scorso anno' ora viene messo a disposizione complessivamente piu` di 1 milione di euro . Il primo intervento riguarda il precariato nella scuola in base ad un progetto avviato dalla Regione in maniera innovativa per utilizzare il personale scolastico ( sia docente che ATA) che a causa dei tagli agli organici del precedente governo ha perso il lavoro e conseguentemente la Scuola sarebbe stata penalizzata sia in termini di servizi essenziali sia di patrimonio didattico gia` acquisito nel tempo. Un provvedimento che ha molteplici scopi, non solo garantire una base lavorativa ai precari della scuola, ma anche contrastare la dispersione scolastica, il supporto didattico alle disabilita` ed altre condizioni richieste per accedere alla partecipazione al progetto. Il secondo bando invece riguarda direttamente le famiglie ed e` sempre un'iniziativa originale, varata dalla Regione come misura anticrisi. Uno strumento di solidarieta` concreta molto apprezzato, rivelatosi utile per le famiglie in difficolta` a causa della condizione di disoccupazione di uno dei genitori o dello stesso studente per vedersi garantita almeno una quota di sostegno per gli studi universitari. '
In particolare il bando per il precariato nella Scuola gia` dall'8 marzo (e fino al 23) prevede la possibilita` per i dirigenti scolastici di inviare alla Regione le domande utilizzando unicamente la procedura informatica di invio telematico disponibile all'indirizzo internet: http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it . Sono stati messi a disposizione 661 mila euro per progetti finalizzati a prevenire e contrastare la dispersione scolastica, supportare l'apprendimento degli alunni disabili, l'integrazione linguistica per alunni con cittadinanza non italiana, l'assistenza e la sorveglianza. L'intervento prevede una indennita` di partecipazione per ogni precario docente o Ata di 3 mila euro riguarda i soli lavoratori precari della scuola inseriti negli elenchi prioritari con precedenza a coloro che hanno dato la propria disponibilita` alla realizzazione dei progetti regionali.
Nel secondo provvedimento e` stata prevista un copertura finanziaria di 384 mila euro per la concessione di un contributo 'una tantum' ' 500 euro a favore di ogni beneficiario ' studente residente nelle Marche, iscritto all'universita` a.a. 2011/2012, lavoratore o figlio di lavoratori che si trovano da almeno tre mesi in stato di disoccupazione, in mobilita`, in cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga. Le domande per la richiesta del contributo degli studenti universitari devono essere indirizzate alla Regione Marche P.F. Istruzione, Formazione Integrata, Diritto allo Studio - via Tiziano, 44 ' 60100 Ancona, non piu` tardi del 20 aprile 2012. Anche in questo caso va utilizzata la procedura informatica secondo il modulo reperibile dal 12 marzo all'indirizzo internet: http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it alla sezione bandi. (ad'e)
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