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06/02/2012

EMERGENZA NEVE, RIUNIONE DEL CENTRO OPERATIVO REGIONALE. OREFICINI: “POSITIVA COLLABORAZIONE TRA GLI ENTI, GABRIELLI RINGRAZIA LA PROTEZIONE CIVILE MARCHIGIANA”

Neve e vento fino a mercoledi` 8 febbraio. Giovedi` una tregua, poi nel fine settimana possibili altre perturbazioni. E` il quadro sull'emergenza neve che e` stato delineato nel corso della quotidiana riunione del Centro operativo regionale (Cor), presso la Sala operativa unificata della Regione Marche. Nelle prossime ore sono attese precipitazioni nevose tra i 15 e i 40 centimetri (50 in alcune localita`), associate a forti venti da Nord Est e mareggiate lungo la fascia costiera centro settentrionale. 'Nelle Marche ' ha riferito il direttore del dipartimento Sicurezza e Protezione civile, Roberto Oreficini ' persiste una situazione di forte innevamento che interessa tutto il territorio regionale. Il sistema della protezione civile sta fornendo le risposte attese, grazie a una positiva collaborazione tra tutte le organizzazioni interessate. Registriamo grande solidarieta` e un grosso lavoro di squadra. Sara` un'emergenza che perdurera` per qualche altro giorno, per cui invitiamo la popolazione alla prudenza e ad attenersi alle indicazioni emanate dalle autorita` pubbliche'. Oreficini ha riferito le parole di stima e di ringraziamento che il capo dipartimento, Franco Gabrielli, ha rivolto al sistema della Protezione civile marchigiana per le modalita` di gestione dell'emergenza. In collegamento con le Sale operative integrate (Soi) delle cinque province, il Cor ha fatto il punto della situazione. E` emerso che le maggiori criticita` si registrano nelle zone collinari e montane. In particolare, in provincia di Pesaro: nell'Urbinate e a Cagli. Nell'Anconetano: ad Arcevia, Sassoferrato e Fabriano, Nel Maceratese: a Poggio San Vicino, Apiro, Cingoli e Camerino. Al momento non vengono segnalate particolari problemi nell'Ascolano e nel Fermano. Il direttore del Comando regionale, Giorgio Alocci, ha riferito che, 'dall'inizio dell'emergenza i Vigili del fuoco hanno operato migliaia di interventi. Sono stati rafforzati i Comandi provinciali e chiesti mezzi operativi dalle regioni meno colpite'. L'Anas segnala una viabilita` 'fluida e tranquilla', seppur con dotazione invernale, lungo le principali arterie, eccetto il valico di Bocca Trabaria che rimane chiuso. Il trasporto ferroviario sconta i ritardi lungo le direttrici nazionali, mentre l'Enel registra altri distacchi di utenze dovuti al forte vento della nottata, in particolare nel Fermano e nel Maceratese (30 nell'anconetano, 150 nel fermano, 400/500 nel maceratese, 500 persistono nel pesarese). Il Corpo forestale dello Stato ha garantito l'operativita` dell'elicottero dislocato a Pescara nelle aree marchigiane dove la visibilita` lo consente. Dal Soi di Ancona e` giunta la rassicurazione che il piano di alleggerimento dell'area portuale dai Tir 'sta funzionando bene. Oltre 200 automezzi, contingentati e scortati, sono stati accompagnati verso le grandi arterie di comunicazione, mentre altrettanti sono stati portati all'imbarco'. Da segnalare, nelle aree interne, difficolta` nell'alimentazione degli animali da allevamento (particolarmente critica la situazione dell'Azienda Fileni), mentre la Soi di Macerata evidenzia i limiti che il rispetto del patto di stabilita` nazionale pone all'operativita` degli enti locali nella gestione dell'emergenza.