Ricercare insieme tutte le soluzioni possibili per ridurre al massimo gli effetti negativi dellimpatto occupazionale derivante dallattivazione della procedura di mobilita` di 70 dei 122 dipendenti della Caimi Export 2, azienda terzista con sede a Monsano, provincia di Ancona, che produce componenti, semilavorati e prodotti finiti destinati al comparto del mobile per cucina e dellarredo della casa. La Regione, ha assicurato lassessore regionale al Lavoro, attivera` tutti gli strumenti a disposizione per garantire la salvaguardia del maggior numero possibile di posti di lavoro attraverso la predisposizione di un piano di investimenti, di innovazione tecnologica e di riconversione aziendale che crei le condizioni per il rilancio della societa` e dia certezza ai lavoratori. Questo lesito dellincontro svoltosi in Regione tra lassessore regionale, rappresentanti dellazienda, amministratori della Provincia, del Comune, una delegazione di esponenti sindacali e della Confindustria. Nel corso della riunione, che si e` tenuta al termine della manifestazione di protesta dei lavoratori dellazienda davanti alla sede del governo regionale, le parti hanno concordato un nuovo incontro per lunedi` 1 marzo, alle ore 15.30, presso la sede della Confindustria.
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