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10/06/2010

L’ASSESSORE LUCHETTI INCONTRA I DIPENDENTI DELLA ACCENTURE Bpo.DETERMINATI A TROVARE UNA SOLUZIONE PER I DIPENDENTI. SMA E AUCHAN DOVRANNO FARE LA LORO PARTE”

La Regione sta seguendo fin dalle prime fasi la delicata vicenda dellAzienda Accenture Bpo, ben sapendo quali preoccupazioni stiano suscitando nei lavoratori, in primis, ma anche presso le istituzioni e i sindacati, limminenza della scadenza per la conclusione dellaccordo ministeriale e lintenzione della proprieta` di cessare lattivita`. Perplessita` e timori dettati dal fatto che lAzienda non sarebbe in crisi, ma anzi avrebbe chiuso gli ultimi esercizi in attivo. Una scelta quella di mettere in mobilita` tutti i 124 dipendenti (47 nel sito di Osimo e il resto a Catania) che deve pero` contemplare assolutamente una soluzione alternativa per non penalizzare ingiustamente i dipendenti e le famiglie. Su questa necessaria soluzione i lavoratori troveranno sicuramente limpegno dellassessorato regionale al Lavoro: siamo determinati a sviluppare contatti con i gruppi industriali legati alla societa` perche` trovino un esito occupazionale soddisfacente alla vicenda. Abbiamo gia` programmato un ulteriore serie di incontri per far recedere lAccenture dalla decisione di chiudere il sito di Osimo. Cosi` lassessore Marco Luchetti ha rassicurato ieri in un incontro in Regione presenti anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria di Filcam CGIL e Fisacat CISL - i dipendenti della Accenture Bpo, la societa` di consulenza che svolge attivita` di gestione di servizi per imprese, tra le quali i grandi gruppi SMA e Auchan, Rinascente ecc.. I dipendenti hanno fatto presente allassessore Luchetti le forti preoccupazioni in vista della conclusione dellaccordo con il Ministero, sede legittimata alla realizzazione dellaccordo dal momento che la vertenza riguarda piu` siti produttivi italiani. La procedura ha infatti esaurito la prima fase di 45 giorni con un mancato accordo, ora la trattativa si e` spostata sui tavoli ministeriali per i successivi 30 giorni. La procedura di mobilita` per gli esuberi di 124 unita` aperta ad aprile sembra avere motivazioni differenti rispetto agli annunci fatti in febbraio: razionalizzazione della struttura produttiva riducendo i costi, dato il contesto di mercato. Una strategia incentrata quindi sulla riduzione solo dei costi del lavoro, senza essere in crisi. Ma esiste un accordo tra Accenture e SMA e Auchan, anche di carattere solidaristico, che e` stato rinnovato per 10 anni e che entrera` in vigore nei prossimi mesi con una clausola di tutela delloccupazione. A questa ci appelliamo ha ribadito Luchetti e faremo valere tutto il peso istituzionale della Regione perche` sia scongiurata la cessazione del sito di Osimo e qualora la societa` non receda da tali propositi, che i grandi gruppi aziendali si possano attivare per trovare soluzioni di ricollocazione a salvaguardia delloccupazione. A tal proposito auspichiamo da parte di SMA e Auchan una piena assunzione di responsabilita`. (ade)