La Regione sta seguendo fin dalle prime fasi la delicata vicenda dellAzienda Accenture Bpo, ben sapendo quali preoccupazioni stiano suscitando nei lavoratori, in primis, ma anche presso le istituzioni e i sindacati, limminenza della scadenza per la conclusione dellaccordo ministeriale e lintenzione della proprieta` di cessare lattivita`. Perplessita` e timori dettati dal fatto che lAzienda non sarebbe in crisi, ma anzi avrebbe chiuso gli ultimi esercizi in attivo. Una scelta quella di mettere in mobilita` tutti i 124 dipendenti (47 nel sito di Osimo e il resto a Catania) che deve pero` contemplare assolutamente una soluzione alternativa per non penalizzare ingiustamente i dipendenti e le famiglie. Su questa necessaria soluzione i lavoratori troveranno sicuramente limpegno dellassessorato regionale al Lavoro: siamo determinati a sviluppare contatti con i gruppi industriali legati alla societa` perche` trovino un esito occupazionale soddisfacente alla vicenda. Abbiamo gia` programmato un ulteriore serie di incontri per far recedere lAccenture dalla decisione di chiudere il sito di Osimo.
Cosi` lassessore Marco Luchetti ha rassicurato ieri in un incontro in Regione presenti anche i rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria di Filcam CGIL e Fisacat CISL - i dipendenti della Accenture Bpo, la societa` di consulenza che svolge attivita` di gestione di servizi per imprese, tra le quali i grandi gruppi SMA e Auchan, Rinascente ecc..
I dipendenti hanno fatto presente allassessore Luchetti le forti preoccupazioni in vista della conclusione dellaccordo con il Ministero, sede legittimata alla realizzazione dellaccordo dal momento che la vertenza riguarda piu` siti produttivi italiani. La procedura ha infatti esaurito la prima fase di 45 giorni con un mancato accordo, ora la trattativa si e` spostata sui tavoli ministeriali per i successivi 30 giorni.
La procedura di mobilita` per gli esuberi di 124 unita` aperta ad aprile sembra avere motivazioni differenti rispetto agli annunci fatti in febbraio: razionalizzazione della struttura produttiva riducendo i costi, dato il contesto di mercato. Una strategia incentrata quindi sulla riduzione solo dei costi del lavoro, senza essere in crisi. Ma esiste un accordo tra Accenture e SMA e Auchan, anche di carattere solidaristico, che e` stato rinnovato per 10 anni e che entrera` in vigore nei prossimi mesi con una clausola di tutela delloccupazione.
A questa ci appelliamo ha ribadito Luchetti e faremo valere tutto il peso istituzionale della Regione perche` sia scongiurata la cessazione del sito di Osimo e qualora la societa` non receda da tali propositi, che i grandi gruppi aziendali si possano attivare per trovare soluzioni di ricollocazione a salvaguardia delloccupazione. A tal proposito auspichiamo da parte di SMA e Auchan una piena assunzione di responsabilita`. (ade)
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