Conoscenza della lingua italiana, integrazione socio-familiare e sostegno alle famiglie in situazione di disagio socio economico anche temporaneo. Sono queste le priorita` nel programma delle politiche regionali per i cittadini immigrati emerse nel corso della riunione di insediamento della Consulta regionale sullimmigrazione. Un primo incontro che, oltre alla presentazione del Programma annuale degli interventi a sostegno dei diritti e dellintegrazione dei cittadini stranieri immigrati, e` servito anche per lelezione delle cariche rappresentative allinterno della Consulta e in sede di altri organismi regionali.
La legge regionale spiega lassessore Luca Marconi prevede la partecipazione di 21 componenti. Credo che sia necessario ripensare la sua rappresentanza prevedendone un allargamento poiche` negli ultimi anni si e` ampliata la presenza di cittadini immigrati provenienti da Paesi diversi e quindi rappresentativi di molteplici comunita`.
Lintegrazione nelle Marche, come e` stato evidenziato durante il dibattito, non e` avvenuta in maniera conflittuale, grazie allesistenza di una rete sociale e di servizi favorita dalle dimensioni ridotte dei Comuni della Regione.
Formare cittadini italiani e dare loro dignita` sostiene Marconi questa e` la vera integrazione; per questo ritengo che vada accelerato il processo per ottenere la cittadinanza, istanza che proporro` in sede di Conferenza Stato Regioni.
Lassessore ha anche lanciato lipotesi di una Festa della Repubblica aperta ai cittadini immigrati: Promuoverne la partecipazione ha detto Marconi - nel segno dellunita` e` un gesto significativo sulla via dellintegrazione.
Le altre aree di intervento valutate prioritarie per la progettualita` degli Enti Locali sono: intercultura e scuola; centri di servizi e sportelli informativi per immigrati; centri di prima e seconda accoglienza anche realizzata da associazioni private.
La Consulta, oltre che dallassessore regionale competente in materia e dal dirigente del Servizio regionale Istruzione Formazione e lavoro, e` composta dai tre consiglieri regionali Gianluca Busilacchi, Maura Malaspina e Giovanni Zinni, da tre rappresentanti dellAssociazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) regionale, tre dei sindacati CGIL-CISL-UIL, uno dell Unione Province Italiane (UPI) regionale, tre delle associazioni di immigrati etniche e tre delle associazioni di immigrati multietniche iscritte al Registro regionale, un rappresentante delle associazioni di volontariato impegnate nel settore dellimmigrazione, uno delle imprese industriali, agricole, artigiane, delle cooperative, del commercio, del turismo e dei servizi.
Sono stati eletti: presidente Magda Elizabeth Chumbipuma - Associazione Peru` Regione Marche; vice presidente El Mestar Karim - Associazione degli immigrati Marocchini nelle Marche - ASSIM; Comitato esecutivo: Ben Hamed Zouhair - Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) regionale, Pasquale Antonelli - C.I.S.L., Neli Isaj - Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere ANOLF, Daniel Amanze - Associazione Centro Servizi Immigrati Marche A.C.S.I.M., Iheme Catherine - Associazione Culturale Arancia Donna Subsahariana ACADS; componente Comitato per la cooperazione e la solidarieta` internazionale: Daniel Amanze - Associazione Centro Servizi Immigrati Marche A.C.S.I.M.; componente Comitato di indirizzo dellOsservatorio regionale per le politiche integrate di sicurezza: Neli Isaj - Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere ANOLF.
La Consulta, cosi` costituita, ha espresso parere favorevole in merito al Programma annuale degli interventi che verranno realizzati nellanno dagli Ambiti Territoriali Sociali.
Sono disponibili 465.553,41 provenienti dal Bilancio di previsione regionale per lanno 2010: una quota pari all85% ripartita tra i 24 Ambiti Territoriali Sociali, sulla base della superficie territoriale e del numero degli immigrati residenti nellAmbito; una quota pari al 15%alle associazioni di immigrati iscritte al Registro Regionale per progetti a sostegno delle attivita` statutarie.
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