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23/02/2011

OGM – LA GIUNTA APPROVA ATTIVITA’ DI PREVENZIONE E CONTRASTO PER LA CAMPAGNA DI SEMINA 2011

Su proposta del vice presidente e assessore allAgricoltura, Paolo Petrini, la Giunta regionale ha approvato il Piano delle attivita` necessarie alla prevenzione e contrasto in materia di Organismi geneticamente modificati per la campagna di semina 2011. Piano che dovra` essere applicato dal Nucleo operativo per la prevenzione e lintervento sugli Ogm, costituito nel 2003. Il Nucleo osserva Petrini avvalendosi anche di docenti universitari, dovra` realizzare tutte le azioni necessarie per tutelare gli agricoltori e i consumatori marchigiani, oltre alla qualita` e salubrita` delle colture agricole e dei prodotti agroalimentari della nostra regione, avendo un riguardo particolare alle produzioni biologiche. Per quanto riguarda il campionamento, la collaborazione con lIspettorato centrale per la repressione delle frodi, lEnte nazionale sementi elette, lAgenzia delle Dogane e il Corpo forestale dello Stato, ha dato ottimi risultati. E infatti riuscito il campionamento di quasi tutto il quantitativo di sementi di mais e soia immesso sul mercato. Occorre continuare con la vigilanza, affinche` non vi siano contaminazioni accidentali da Ogm in questo tipo di sementi. Per ottimizzare i controlli, a livello regionale ci concentreremo sui quantitativi non campionati a livello centrale, per coprire cosi` il cento per cento delle sementi utilizzate nella campagna 2011. Nelle Marche la coltivazione del mais interessa attualmente una superficie media di circa 7.500 ettari, con tendenza alla contrazione. Dimezzata in un decennio la superficie interessata, sopratutto a causa della riforma dei contributi Pac. La soia si e` invece attestata nel 2010 sui 470 ettari, con tendenza allaumento. Lattivita` della Regione Marche in materia Ogm e` stata particolarmente intensa nel recente passato e dallo scorso novembre le Marche hanno assunto la presidenza triennale della Rete europea delle Regioni Ogm-free, nella persona del vice presidente della Giunta regionale, Paolo Petrini. La Rete, attraverso il reperimento di fondi comunitari specificamente dedicati, intende approfondire tutte le tematiche inerenti gli Ogm, in particolare quelle legate alla coesistenza tra coltivazioni transgeniche, convenzionali e biologiche, quelle legali ed etico sociali. La Rete delle Regioni Ogm free ha infine portato le sue posizioni nellambito del documento recentemente espresso dal Comitato delle Regioni Ue sulla riforma della Pac dopo il 2013.(f.b.)