Quattro azioni coordinate per divulgare e far conoscere il biologico nelle Marche. E cio` che ha approvato la Giunta regionale, su proposta del vice presidente e assessore allAgricoltura, Paolo Petrini. Le quattro azioni su cui poggia il progetto osserva il Vice presidente puntano su informazione e promozione, divulgazione in ambito universitario, scuole, comuni e il rafforzamento dei gruppi di acquisto solidale. Un investimento relativamente contenuto in termini finanziari, che ha pero` il pregio di far conoscere la produzione biologica marchigiana, sostenere i produttori, coinvolgere gli agricoltori per una sempre maggiore diffusione di questo metodo, oltre che contribuire a consolidare una cultura attenta alla qualita` da parte del consumatore.
In particolare la prima azione ha la finalita` di diffondere la cultura dei prodotti biologici e luso degli stessi, attraverso lattivazione di dieci corsi di formazione. Obiettivo, fornire informazioni su reperibilita`, certificazioni, capitolati di gara, qualita` nutrizionali e specificita` dei prodotti bio. La seconda misura prevede invece di far conoscere le produzioni al mondo giovanile universitario. La terza e` finalizzata allavvio di una cattedra ambulante delle produzioni biologiche, composta da esperti altamente qualificati, per lorganizzazione di incontri sul territorio, coinvolgendo anche studenti e agricoltori. Azione questa gestita dallAgenzia per i servizi del settore agroalimentare delle Marche (Assam). La quarta azione infine valorizza la portata ambientale del biologico e il rapporto non conflittuale, bensi` di relazione, tra produttori e consumatori, con lobiettivo di aumentare il numero dei gruppi di acquisto solidale presenti nella regione.(f.b.)
|