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07/04/2011

FORUM ALLE MUSE: DUE GIORNI PER LA CULTURA, LEVA DELLO SVILUPPO

E dallidea di fondo della cultura intesa come leva dello sviluppo che nasce il progetto dellappuntamento di domani, 8 aprile, e di sabato 9 aprile, al Teatro delle Muse di Ancona. Un Forum pensato a servizio dellespressione culturale, senza pretese monopolistiche e dirigistiche. Sara` spiega lassessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini - un momento di ascolto e di confronto e poi di rilancio alla luce degli esiti di una riflessione condivisa, in un momento che per molti aspetti, come scrive Carlo Bo, sembra di eclissi di quelli che per noi e per le generazioni ancora piu` anziane sembravano valori assoluti e inattaccabili. La prima giornata si aprira` guardando alla Regione: ai punti fermi e ad alcuni principi ispiratori delle politiche regionali di settore, a un anno esatto dallavvio della legislatura. Dopo lintervento dellassessore Marcolini, spetta a Pierluigi Sacco, professore ordinario di Economia della Cultura e presidente dellOsservatorio Regionale della Cultura delle Marche, parlare di `Marche della cultura, con una lettura delle potenzialita` e criticita` regionali, alla luce di una metodologia gia` sperimentata in altri contesti territoriali, con risultati e prospettive interessanti. Dalla visione regionale si passera` a quella nazionale con lintervento di Paolo Scarpellini, direttore regionale del Ministero per i Beni e le Attivita` culturali che aiutera` a cogliere linee e indirizzi dellazione statale di settore, con particolare riferimento allambito del patrimonio culturale, che si pone in un delicato equilibrio tra ragioni della tutela, e condizioni dello sviluppo. Con lintervento di Sergio Arzeni, direttore del Centro per l'Imprenditorialita`, le PMI e lo Sviluppo Locale dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) a Parigi, lorizzonte si allarga ancora, sia in senso territoriale ma anche nel senso del concetto sempre piu` trasversale della cultura che e` uno dei capisaldi della politica culturale marchigiana. Ad Arzeni dice Marcolini chiederemo di aiutarci a cogliere il ruolo della cultura come leva di sviluppo, proprio in qualita` di rappresentante di una organizzazione che ha allargato la sua azione verso obiettivi di integrazione e cooperazione economica e finanziaria tra i maggiori Paesi dellOccidente. Una prospettiva internazionale fortemente legata allanalisi dello sviluppo complessivo dei territori. A fine mattinata un dialogo-intervista di eccellenza. Lospite sara` Jack Lang, una delle piu` autorevoli esperienze di politica culturale che lEuropa abbia conosciuto: ministro della cultura con il governo Mitterand e poi ministro per leducazione. Lang torna nelle Marche a distanza di sei anni e per loccasione sara` intervistato da Luca de Biase, giornalista, attualmente caporedattore di No`va24, supplemento del Sole 24 dedicato allinnovazione tecnologica. Nel pomeriggio seguira` la tavola rotonda Quale futuro per la cultura nel nostro paese?, coordinata da Roberto Grossi, segretario generale di Federculture, la federazione nazionale che raggruppa aziende, Regioni, enti locali e soggetti pubblici e privati che gestiscono politiche e servizi legati alla cultura, al turismo e allo sport e che ogni anno redige un importante Rapporto. La tavola rotonda mettera` a confronto voci di rilievo: Marco Cammelli, professore ordinario di Diritto amministrativo ed esperto di diritto dei beni culturali; Marco Causi, studioso di economia pubblica, che si e` occupato di finanza pubblica centrale e locale, infrastrutture e public utilities, divari regionali e politiche di sviluppo territoriale, economia della cultura; Innocenzo Cipolletta, economista, dirigente dazienda, pubblicista, commentatore economico di quotidiani, membro del CdA del Censis, della Fondazione Musica per Roma. A loro saranno chiesti approfondimenti condotti con gli strumenti del diritto, delleconomia e delle loro importanti esperienze in settori connessi alla cultura. Con Giuseppe Piccioni, Giampiero Solari e Massimo Ghini, lattenzione e` rivolta al mondo dello spettacolo. Piccioni e` marchigiano, famoso regista e tra i fondatori della libreria del cinema di Roma e rappresenta le specificita` e le potenzialita` del mondo del cinema. Giampiero Solari, drammaturgo, regista teatrale e televisivo, autore televisivo, e` stato assessore alla Cultura della Regione Marche dove ha avviato importanti progetti. Massimo Ghini, noto attore, rappresenta il sindacato degli attori e le ragioni e le esigenze di un lavoro prezioso e delicato che ha bisogno di forme di attenzione e tutela. Marco Morganti, infine, amministratore delegato di Banca Prossima del Gruppo Intesa - una banca che nasce con la vocazione del credito al settore delle onlus: organizzazioni ben rappresentate nel comparto cultura che approfondira` le connessioni della cultura col mondo delle banche e della finanza. Interverra` anche il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, che nel programma di legislatura ha voluto un ruolo assolutamente strategico per la cultura e il turismo. La seconda giornata del Forum sara` dedicata allascolto del territorio. Sono stati costituiti nove gruppi di lavoro per ambiti tematici, che si sono gia` insediati e hanno lavorato dal mese di marzo; i lavori, che sono stati ricchi di spunti e osservazioni hanno portato alla stesura di un documento di settore. Tutti i documenti, saranno presentati nella sessione plenaria, coordinata da Raimondo Orsetti, dirigente del Servizio Cultura, Turismo e Internazionalizzazione. Seguira` uno spazio aperto agli interventi di quanti vorranno portare il loro contributo, prima delle conclusioni finali. Tutto il lavoro svolto confluira` in un documento di sintesi, un Manifesto per la difesa e la valorizzazione della cultura che sara` sottoposto allapprovazione dellassemblea e usato come strumento di promozione di un lavoro e di una politica che nasce da unidea alta di cultura e di sviluppo.