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19/04/2011

MISURE ANTICRISI PER LE POLITICHE ABITATIVE, LA REGIONE APPROVA UN PROTOCOLLO D’INTESA. CANZIAN: “DUE MILIONI E 700 MILA EURO PER COMPENSARE I CANONI E PER CONTRIBUTI ALLE FAMIGLIE”

La Giunta regionale ha approvato lo schema di protocollo per lassegnazione dei contributi alle politiche abitative previsti dal Fondo regionale anticrisi. Lobiettivo e` quello di alleggerire il peso dei canoni di locazione degli edifici pubblici sui bilanci familiari e di agevolare le famiglie in difficolta`. Lintesa verra` siglata con Cgil-Cisl-Uil, Sunia Marche, Sicet Marche, Uniat Marche, lUnione inquilini, Assocasa Ugl, a seguito degli incontri che lassessore allEdilizia Pubblica, Antonio Canzian, ha avuto con le varie organizzazioni sindacali e di categoria per condividere gli interventi da adottare. Laccordo destina 2,7 milioni di euro (dei complessivi 17 milioni e 290 mila del Fondo regionale anticrisi 2011) a due tipologie di agevolazione: 1,3 milioni per compensare il mancato adeguamento dei canoni che gli inquilini versano agli Erap; 1,4 milioni per contributi alle famiglie. Inoltre laccordo prevede la revisione delle modalita` di calcolo dei canoni locativi degli alloggi, con lintroduzione di uno specifico Indicatore della situazione economica (Isee) per laccesso agli alloggi Erp; la revisione dei punteggi per accedere allErap sovvenzionata; una verifica dei criteri per la determinazione dei prezzi di alienazione degli alloggi Erap, con lindividuazione di un limite massimo; la promozione di misure a favore dei senza tetto e delle famiglie soggette a sfratto o pignoramento per morosita` o impossibilita` a rispettare le scadenze delle rate di mutuo sulla prima casa; limpegno a definire, nel nuovo Piano casa regionale, interventi per agevolare laccesso alla prima abitazione per le giovani coppie con meno di 35 anni di eta`. Regione e organizzazioni sindacali firmatarie afferma lassessore allEdilizia Pubblica, Antonio Canzian condividono le forti preoccupazioni in merito alla grave crisi in atto che non ha solo risvolti economici e finanziari, ma anche sociali, culturali e ambientali. Negli ultimi dieci anni ledilizia residenziale pubblica, in Italia, ha registrato una profonda crisi per la mancanza di un canale di finanziamento dedicato al settore. Purtroppo, lo Stato ha delegato le proprie competenze di edilizia residenziale pubblica alle Regioni, senza pero` trasferirne le risorse. Una situazione che ha determinato una scarsita` di investimenti pubblici: il Piano nazionale 2009 ha assegnato alle Marche 7,1 milioni, ai quali la Regione ha aggiunto altri 8,1 milioni.