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28/04/2011

ALLUVIONE: LA REGIONE HA PRESENTATO IL RICORSO CONTRO IL MILLEPROROGHE. ANCHE BASILICATA ED ABRUZZO IMPUGNANO IL DECRETO

La Regione Marche ha ufficialmente presentato il ricorso alla Corte costituzionale contro il decreto Milleproroghe nella parte riguardante la cosiddetta tassa sulle disgrazie. La notifica del ricorso, entro i termini previsti per legge, e` stata formalizzata ieri al Presidente del Consiglio dei Ministri, Silvio Berlusconi. La decisione di opporsi al Milleproroghe riguarda la parte in cui e` previsto che debbano essere le Regioni, con lutilizzo massimo della leva della fiscalita`, a dover sostenere i costi delle calamita` naturali. La decisione della Regione Marche e` supportata dal parere del presidente emerito della Corte costituzionale Valerio Onida, da una risoluzione pressoche` unanime dellAssemblea legislativa delle Marche e dalla posizione della Conferenza delle Regioni. E da sottolineare che le Marche non sono sole in questa azione contro il Governo Nazionale: altre due Regioni, infatti, hanno deciso di presentare lo stesso ricorso alla Corte Costituzionale. Sono le Regioni Basilicata e Abruzzo, il cui territorio e` stato colpito dallalluvione dei primi giorni di marzo. Tre regioni con maggioranze diverse che arrivano alla stessa grave decisione di aprire un conflitto costituzionale. La cosiddetta tassa sulle disgrazie infatti stabilisce che per sostenere le spese conseguenti allemergenza, le Regioni debbano intervenire, in maniera progressiva, con manovre di bilancio, aumentando, sino al limite massimo consentito dalla vigente legislazione tributi, addizionali, aliquote ed elevando laccisa sulla benzina fino a un massimo di cinque centesimi per litro, ulteriori rispetto alla misura massima attualmente consentita.