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09/11/2009

DALLE MARCHE L’IMPEGNO AD ASCOLTARE LE RICHIESTE DEI POPOLI AFRICANI - SPACCA: "NECESSARIO DARE RISPOSTE COMUNI SU SCALA EUROPEA PARTENDO DAL BASSO"

Vogliamo richiamare un ruolo piu` attivo e incisivo dellEuropa per la cooperazione decentrata a sostegno delle popolazioni africane. Cosi` ha dichiarato il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, questa mattina alla presentazione del Meeting internazionale LEuropa con lAfrica, in programma dal 13 al 15 novembre prossimi, al Teatro delle Muse di Ancona. Dicendosi onorato della scelta da parte del Coordinamento Nazionale degli Enti locali per la Pace di condividere il progetto della Regione di ospitare nelle Marche questa iniziativa, Spacca ha evidenziato come con essa venga riconosciuto limpegno costante di solidarieta`, forse poco noto, che lintera comunita` marchigiana rivolge da tempo allAfrica, con un modello di cooperazione che parte dal basso, attraverso il protagonismo di associazioni, movimenti e istituzioni locali. LAfrica ha continuato Spacca - ha grandi potenzialita` ma ancora immensi bisogni: e` necessaria una risposta comune su scala europea, per combattere piu` velocemente la fame e la poverta`, la mortalita` infantile e lanalfabetismo, perche` lo sviluppo e` laltro nome della pace e le Marche possono offrire un modello di riferimento di cooperazione decentrata con e per lAfrica. La Regione Marche ha detto lassessore alla Cooperazione allo sviluppo, Marco Amagliani con i suoi 36 progetti, finanziati per 5 milioni di euro, ha fatto molto per lAfrica ma a parte queste cifre il vero scopo del meeting e` quello di allargare le conoscenze delle tematiche che riguardano lAfrica anche per indirizzare scelte politiche in grado di risolvere i problemi che assillano questa parte del pianeta. Quanto al problema dellimmigrazione ha proseguito Amagliani, spiegando come nellapposito capitolo del bilancio regionale le risorse siano raddoppiate nel corso di questa legislatura - non credo debbano esserci muri da costruire per bloccare i flussi perche` se non si eliminano le cause della poverta` non ci saranno frontiere che possano tenere. Alla presentazione di oggi erano presenti anche il direttore del Coordinamento nazionale degli Enti locali per la Pace, Flavio Lotti, la presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande Esposto, il sindaco di Ancona, Fiorello Gramillano, e uno dei coordinatori della onlus Chiama lAfrica, Graziano Zoni. Lotti, in particolare, ha sottolineato la coralita` delliniziativa che vede nella collaborazione tra enti e associazioni uno dei suoi elementi di novita`: La volonta` di lavorare insieme ha affermato e` una delle necessita` piu` importanti quando si toccano iniziative di grande portata come quelle che riguardano il continente africano. Chiamiamo a raccolta tutti coloro che non hanno abbassato lo sguardo sul proprio orticello ma che vogliono guardare anche alle grandi opportunita` offerte dallAfrica che puo` contare sulla forza di tanti giovani di grande creativita` e su enormi risorse. Il meeting ha detto Lotti si muove sul solco tracciato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che il 28 maggio scorso celebrando al Quirinale la Giornata dellAfrica ha assunto un atteggiamento e una sensibilita` nuova verso questo continente. Ad Ancona ha proseguito Lotti verranno tante persone dallAfrica che non ci chiederanno lelemosina ma di ascoltarle. Ascolto ed assunzione di responsabilita` e` quello che dobbiamo offrire loro.