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02/07/2008

25 CONGRESSO EUCARISTICO NAZIONALE, INSEDIATA LA COMMISSIONE GENERALE DI INDIRIZZO

Si e` insediata, questo pomeriggio, presso la Regione Marche, la Commissione generale di indirizzo che curera` gli aspetti organizzativi del 25 Congresso eucaristico nazionale, in programma, ad Ancona, nel 2011. Levento richiamera` almeno 250 mila fedeli provenienti da tutta Italia e rappresentanze dei Paesi che si affacciano sullAdriatico e lo Jonio. Oltre al capoluogo, il Congresso coinvolgera` le altre diocesi della metropolia di Ancona (Fabriano, Jesi, Loreto e Senigallia). Coordinata dal presidente della Regione Gian Mario Spacca, la Commissione e` composta dal commissario delegato, il sottosegretario Guido Bertolaso, dal segretario generale della Conferenza episcopale italiana (Cei) mons. Giuseppe Betori, dal vescovo di Ancona mons. Edoardo Menichelli, dal prefetto di Ancona Giovanni DOnofrio, dalla presidente della Provincia di Ancona Patrizia Casagrande e dal sindaco di Ancona e presidente di Anci Marche Fabio Sturani. Ha partecipato allincontro anche Marcello Bedeschi (membro del pontificio Consiglio dei laici), segretario generale della Struttura organizzativa operativa, nominato dal Coordinamento generale presieduto dallarcivescovo di Ancona. Spacca ha aperto i lavori della Commissione evidenziando limportanza delliniziativa e ringraziando la Cei per aver scelto le Marche, in particolare Ancona, come sede del 25 Congresso eucaristico: Un appuntamento non solo religioso, ma di grande rilievo per la comunita` nazionale, che mettera` in discussione la credibilita` e la capacita` organizzativa delle istituzioni e del territorio. Il presidente ha espresso una particolare soddisfazione per la partecipazione delle rappresentanze dei paesi che si affacciano sullAdriatico e sullo Jonio: Anche questa iniziativa ha detto - si inquadra nel percorso avviato da tempo dalla Regione, che si e` concretizzato, qualche giorno fa, con linaugurazione, in Ancona, della nuova sede del Segretariato Adriatico Jonico. Commentando lincontro, mons. Betori ha parlato di un tavolo di amici che si riuniscono nuovamente, dopo aver percorso insieme tratti di strada significativi in occasione di altri eventi organizzati nelle Marche. Betori ha illustrato i contenuti di riflessione proposti alla Chiesa italiana per il Congresso, soffermandosi, in particolare, sulle motivazioni ecclesiali e sociali della traccia proposta: la riscoperta del vissuto quotidiano nelle fedelta` al Vangelo. Cio` che manca alla Chiesa italiana ha evidenziato non sono tanto le testimonianze straordinarie di figure e di gesti sul versante della contemplazione e, ancor piu`, della carita`, ma la proposta di stili di vita che, misurandosi con le condizioni nuove della cultura e della societa`, siano capaci di illuminarle alla luce del Vangelo. La sede scelta per questo significativo appuntamento, la citta` di Ancona e lintera metropolia - qualificata anche dalla significativa presenza del Santuario di Loreto, meta di incontri con il mondo della sofferenza e della gioventu` - lega la tematica eucaristica del Congresso a una prospettiva fortemente ecumenica. Oltre alle ragioni storiche che uniscono Ancona al vicino Oriente, e` innegabile che una rinnovata attualita` nel dialogo tra Chiesa dOccidente e Chiese dOriente e` data dal fenomeno dellimmigrazione e della nuova Europa, con la crescente presenza di comunita` cattoliche orientali ma anche ortodosse nelle nostre terre. Nella diocesi di Ancona, ha ribadito il vescovo Menichelli, convivono 86 etnie: il Congresso sara` loccasione per trasbordare la bellezza delleucaristia nella citta` dellaccoglienza, stimolandola a divenire una comunita` sempre piu` caritatevole. Il sottosegretario Bertolaso ha illustrato i contenuti dellordinanza che ha dichiarato il congresso come grande evento. Sono previsti fondi anche per il consolidamento della Cattedrale di San Ciriaco e dellannesso Museo diocesano. Ha auspicato che nelle pieghe dei fondi stanziati per le celebrazioni del 150 dellunita` nazionale possano essere reperite le ulteriori risorse necessarie a completare i lavori. Riferendosi al tema del Congresso ha sottolineato come proponga stili di vita nuovi, utili anche per lesperienza che sto facendo. Il sindaco Sturani e la presidente Casagrande hanno evidenziato, a loro volta, la grande opportunita` che si viene a creare per la citta` e la provincia di Ancona. Il sindaco ha apprezzato limpegno per la messa in sicurezza della Cattedrale, monumento simbolo della citta` e auspicato lutilizzo dellarea portuale per la celebrazione finale con il Santo Padre: Spazio emblematico dellapertura a Oriente del capoluogo. La Casagrande ha chiesto una particolare attenzione su due aspetti organizzativi: il trasporto pubblico e la recettivita`. Il rischio, ha detto, e` di giungere allappuntamento con un sistema infrastrutturale ancora fragile. Bisogna monitorare bene i lavori ancora in corso (come la terza corsia autostradale) per non avere problemi. Occorre predisporre, percio`, un adeguato e flessibile sistema di trasporti pubblici. Sul versante della ricettivita` ha garantito il massimo impegno della Provincia: siamo ormai un sistema turistico unico, in grado di soddisfare le richieste ricettive alberghiere. Il prefetto DOnofrio ha assicurato la piena collaborazione delle strutture statali per tutte le attivita` organizzative.