Entro la fine dellestate il Piceno avra` il suo assessore di riferimento. Lo ha assicurato questa mattina il presidente della Regione Gian Mario Spacca che,con la giunta al gran completo, ha presentato ad Ascoli al presidente della Provincia Massimo Rossi e alle rappresentanze degli enti locali, delle amministrazioni e delle associazioni di categoria il Progetto speciale per il Piceno.
E nostra intenzione ha detto Spacca intervenire per riallineare leconomia del Piceno agli standard del resto della Regione che a livello nazionale e` considerata come un punto di riferimento positivo. E implicito che il progetto di rilancio sara` accompagnato dalla presenza degli ammortizzatori sociali. A fine estate inoltre questo territorio riavra` un suo rappresentante in giunta. I parametri sono quelli della competenza e della rappresentanza formale e istituzionale. Se in questo ambito non si arrivera` ad una scelta agiremo su altri versanti cercando una figura capace di implementare i nostri progetti. In un modo o nellaltro avremo al piu` presto un nome. Questo e` certo. Dopo limportante preambolo lassemblea si e` concentrata sui progetti illustrati dallassessore al bilancio Pietro Marcolini delegato ad interim al Piceno da quando lex assessore Luciano Agostini e` stato eletto in Parlamento. Abbiamo costituito in Regione un gruppo di lavoro ha sottolineato Marcolini che ha monitorato tutti i dati a disposizione sul Piceno. Una nota positiva, soprattutto tenendo conto del quadro a tinte fosche che si va dipingendo a causa della prossima Finanziaria che prevede tagli da parte del Governo alla sanita`, ai trasporti e sulla banda larga, riguarda il fatto che nel 2007 929 disoccupati hanno trovato un posto di lavoro e il tasso di disoccupazione e` sceso dello 0,8% attestandosi al 5,7. Sono piccolissimi segnali che dimostrano pero` che leconomia dellascolano puo` rimettersi in moto. Con i 13 Servizi regionali ha proseguito lassessore - inoltre abbiamo monitorato tutti i progetti in essere relativi al Piceno caratterizzandoli come prioritari e abbiamo valutato tutte le possibilita` relative alla cattura di risorse tramite le politiche regionali, statali e comunitarie. Con questi dati nellambito degli indirizzi strategici la Regione ha gia` avviato una serie di interventi e ne ha individuati altri da avviare nei prossimi mesi con una ricaduta specifica nel territorio del Piceno.Tali interventi intercettano molte delle priorita` e degli obiettivi di breve/medio periodo individuate dalla Provincia nel proprio documento quali elementi della piattaforma di azione da condividere con la Regione. Marcolini, che ha confermato la sua presenza settimanale ad Ascoli fino a quando sara` nominato il nuovo assessore, ha poi annunciato che tra qualche mese verra` firmato un protocollo con la Regione Abruzzo per lattuazione di una politica di confine sulla sanita`, la viabilita` il distretto agroalimentare, la gestione delle acque e dellambiente a partire dal Appennino Parco Europeo.
Dopo gli interventi di carattere generale lassessore al lavoro Ugo Ascoli ha relazionato lo stato dellarte di due situazioni che stanno molto a cuore allascolano. Per quanto riguarda la cartiera Alhstrom ha spiegato Ascoli prosegue il nostro tentativo per evitare lo smantellamento di centinaia di posti di lavoro. Entro fine mese incontrero` a Torino la cordata che ha intenzione di rilevare lazienda e che sta completando lesame dei dati e confido in una buona risposta. Sul fronte della Sgl Carbon risultati recenti confermati dallArpam attestano che il livello di inquinamento del sito non e` cosi` alto da compromettere la sua bonifica e questo ci fa ben sperare. Lassessore alla sanita` Almerino Mezzolani infine ha sottolineato che nellambito del Piano sanitario regionale ce` grande attenzione al Piceno al fine di eliminare quel gap storico che causa un disequilibrio nei servizi rispetto al resto delle Marche. E stato avviato un progetto di integrazione tra gli ospedali di Ascoli e San Benedetto - ha spiegato - per riqualificare lofferta sanitaria della zona e limitare la mobilita` passiva. Questa sfida e` lunica che puo` salvarci dal declino e la combatteremo al di fuori delle dispute politiche in stretta collaborazione con gli operatori della sanita` che capiscono perfettamente lesigenza di rinnovamento. Nel corso del dibattito il presidente Spacca ha evidenziato anche che la disponibilita` della Regione a collaborare nella creazione di un polo universitario del Piceno che diventi motore di sviluppo per tutta la provincia.
In sintesi di seguito gli interventi avviati e da avviare illustrati dallassessore Marcolini.
Piano operativo regionale FESR 2007-2013
Lintervento si articola attraverso i cinque assi del Por Fesr 2007-2013: il primo asse e` destinato alle imprese singole e aggregate; il secondo riguarda la copertura dellintero territorio con la banda larga; il terzo e` mirato alle PA e ai privati; il quarto e` rivolto ai Comuni per migliorare il trasporto pubblico, il quinto e`
riservato alle aggregazioni di Comuni. Gli interventi potenzialmente attivabili in forma diretta nella provincia di
Ascoli come attualmente delimitata possono essere approssimativamente stimati per il sessennio fra i 35 e i 40 milioni di euro. Il Piano finanziario puo` essere rimodulato dopo i primi due anni sulla base di una rivisitazione del contesto socio-economico.
Programma attuativo regionale FAS 2007 2013
E previsto il cofinanziamento di due interventi infrastrutturali: lelettrificazione ed opere connesse della tratta della metropolitana di superficie Ascoli Porto dAscoli (10,2 meuro); la connessione dal terminale della mezzina (rotatoria Girola) a Campiglione di Fermo (17 meuro).
E inoltre previsto il cofinanziamento di interventi che sul Piceno avra` questo impatto:
acquisto materiale rotabile (3meuro); rinnovo autobus ecocompatibile per le aziende pubbliche (5,94 meuro); contributo in conto interesse ad aziende turistiche alberghiere per adeguamento strutture (4,6 meuro); valorizzazione e ammodernamento delle residenze universitarie Ersu a Camerino (200mila euro). E inoltre previsto il completamento della copertura a banda larga per la copertura a banda larga per la quale e` previsto un finanziamento a valere sia nella quota FAS regionale (8 meuro) sia nella quota FAS nazionale (13 meuro) che si vanno ad aggiungere allappostamento a valere sul FESR 2007-2013 rispetto al 2000/2006.
Piano operativo Regionale FSE 2007 2013
In base alla situazione occupazionale particolarmente critica della neo provincia di Ascoli, le risorse stimate che potrebbero essere assegnate ammontano a 39 milioni di euro. Inoltre sempre nellambito del FSE, la quota a gestione regionale (25% del totale) potrebbe essere ispirata a priorita` e criteri premianti per il Piceno con un vantaggio realisticamente stimato attorno al 5% pari a 14-15 milioni di euro.
Interventi sperimentali per lo sviluppo locale ( l.r.5/2003)
La legge prevede la realizzazione di interventi sperimentali per lo sviluppo, la valorizzazione e lintegrazione delle imprese cooperative nelle aree che presentano condizioni di svantaggio. Per il 2008 e` prevista una specifica priorita` per le iniziative promosse da societa` operanti nellarea individuata per la realizzazione del Progetto speciale per il Piceno ai fini della predisposizione delle graduatorie per la concessione delle agevolazioni.
Piano finanziario regionale FEP 2007-2013
Nella formulazione dei bandi per laccesso ai finanziamenti si potrebbero individuare pesi funzionali ad accordare priorita` alle marinerie del Piceno. Si potrebbe inoltre valutare lipotesi di un Gruppo di azione costiero nellambito, ad esempio, del Parco Marino del Piceno.
Amortizzatori sociali in deroga
La Regione ha avanzato al Ministero del lavoro la richiesta di ulteriori fondi per ammortizzatori sociali in deroga per imprese artigiane e sotto i 15 dipendenti in aggiunta ai 6 milioni gia` stanziati ed impiegati.
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