Tanti docenti e studenti hanno gremito la sala dellAbbadia di Fiastra, per partecipare al convegno Protezione Civile, scuola e mass media insieme per una educazione ambientale, organizzato dalla Regione Marche. Obiettivo dellevento e` stato quello di favorire lincontro tra scuola e istituzioni, per sviluppare linformazione e la formazione dei ragazzi sui temi della sicurezza.
C e` una crescente richiesta, alla scuola, di farsi carico, oltre che dei suoi compiti istituzionali, di aspetti particolari di educazione legati ai problemi sociali ritenuti via via emergenti, quali leducazione alla prevenzione e riduzione dei rischi. Il percorso da realizzare e` quello di rimodulare il sistema formativo delle nostre generazioni attraverso linterazione tra istituti scolastici e enti, anche con il coinvolgimento delle strutture informative e comunicative realizzate dai mass media.
La Regione Marche ha sottolineato il consigliere regionale Francesco Comi nellaprire i lavori del convegno da tanti anni e` impegnata nella prevenzione sia nei luoghi di lavoro, che sul territorio. La nostra regione e` stata una delle prime a dotarsi, negli anni 90, di una legge che istituiva un modello organizzativo in grado di promuovere la sicurezza. Grazie al lavoro di squadra svolto tra istituzioni e scuola, questo modello sviluppa la cultura della protezione civile, facendo emergere ai nostri giovani il valore della solidarieta` e il senso di appartenenza alla comunita`.
Linformazione sulla sicurezza oggi e` cambiata perche` oltre la televisione, radio e carta stampata ci sono altri strumenti di comunicazione. In particolare i blog che sono di grande impatto e in grado di utilizzare linformazione dal basso. Proprio attraverso questi media le nuove generazioni potranno gestire le informazioni sulla sicurezza, ripristinando anche un modello partecipativo attraverso strumenti moderni e di grande attualita`.
Lo scopo della scuola ha precisato il direttore generale dellufficio scolastico regionale per le Marche, Michele De Gregorio e` quello di costruire e di intensificare le relazioni con le istituzioni che sono si` entita` giuridiche, ma composte da uomini formati con gli istituti scolastici di ogni ordine e grado.
Durante la mattinata diversi studenti hanno partecipato alle attivita` di quattro laboratori, vestendo le vesti di giornalisti e realizzando servizi fotografici, radiofonici e televisivi sulle attivita` del convegno. I ragazzi, provenienti dagli istituti scolastici del territorio marchigiano, sono stati selezionati tra i partecipanti del progetto di protezione civile Alcesti. Nel pomeriggio, unapposita giuria premiera` i loro lavori. (a.f.)
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