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Ci si riferisce alle politiche di pari opportunita` unicamente quando si parla di riequilibrio dellequita` sociale. Le donne non devono essere considerate soggetti deboli da tutelare, ma interpreti principali, da valorizzare e da porre al centro dei sistemi di sviluppo e in tutte le strategie di programmazione politica. Lo ha affermato lassessore regionale alle Pari Opportunita`, Loredana Pistelli, nel corso del seminario che si e` svolto oggi in Regione per presentare i Quaderni del team. Non una semplice pubblicazione, ma uno strumento divulgativo e una guida che raccoglie e illustra lanalisi effettuata - per la prima volta nella regione- al fine di valutare limpatto di genere su cinque fondi e i relativi bandi europei: FESR, FEOGA, FSE, SFOP e Leader. Lanalisi del team di animazione, che ha coinvolto diverse figure professionali, era diretta ad effettuare sia una ricognizione della presenza o meno di criteri di selezione e di priorita` in unottica di genere nei progetti finanziati con bandi europei, sia ad elaborare proposte operative per sviluppare queste metodologie.
Infatti- ha proseguito lassessore le politiche di pari opportunita` sono uno dei quattro pilastri nelle politiche europee sul lavoro, inserite a pieno titolo nella programmazione strategica dellUnione Europea. Non ci puo` essere , dunque, sviluppo economico senza sviluppo sociale che e` a sua volta condizionato dalla qualita` del sistema produttivo e delle risorse umane.
Ecco perche` e` necessario ha sostenuto ancora Loredana Pistelli- elevare il livello qualitativo per sviluppare una reale societa` della conoscenza che offra a tutti uguali strumenti di crescita. Vi sono, allora, spazi di intervento su cui la Regione concentrera` la propria attenzione, a partire dal sostegno alle donne nel mercato del lavoro e specialmente alle donne adulte e meno scolarizzate; alle molte donne occupate con contratti atipici per rafforzarne la stabilita` occupazionale; la promozione di interventi mirati a permettere la conciliazione degli impegni familiari con quelli lavorativi con la rimodulazione e flessibilita` degli orari . Limpegno personale di assessore ha concluso - sara` rivolto a valorizzare le Pari Opportunita` perche` siano assunte a stile di vita e punto di riferimento di ogni azione politica e amministrativa, promuovendo la comunicazione per incrementare un processo di innovazione culturale che deve essere trasversale.
In questottica si inseriscono i Quaderni del team di pari opportunita`- ha spiegato Maria Luisa Baroni, dirigente regionale del Servizio Pari Opportunita` che vogliono essere delle linee guida per promuovere e diffondere le pari opportunita` nelle politiche e negli interventi e per affermare la cultura dellequita`.
Al seminario sono intervenute anche Daniela Loi dellIstituto per la Ricerca Sociale ( IRS) che ha analizzato la proposta della metodologia nazionale chiamata VISPO ( valutazione di impatto strategico delle pari opportunita`) e Barbara Bittarelli , esperta in politiche di pari opportunita`, che ha illustrato il progetto interregionale Integrare le pari opportunita` nella formazione e nel lavoro. ( ade)
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