Archeologia e teatro abbinati nella 7 edizione dei Teatri Antichi Uniti (TAU) presentata oggi nella sede della Regione Marche dai presidenti e direttori dellAmat (Associazione marchigiana Attivita` Teatrali) Gino Troli, Raimondo Arcolai e Ornella Pieroni.
La manifestazione propone opere della letteratura teatrale antica, greca e romana, messe in scena in affascinanti e suggestivi luoghi di interesse archeologico.
A collaborare per la realizzazione delliniziativa sono la Regione Marche, lAmat, la Soprintendenza per i beni archeologi delle Marche, le province di Ascoli Piceno e Macerata e i comuni che accoglieranno le rappresentazioni teatrali nelle loro sedi archeologiche (Ascoli Piceno, Macerata, Cupra Marittima, Falerone, Monterinaldo, Urbisaglia).
Alla conferenza e` intervenuto lassessore regionale alla Cultura, Giampiero Solari che ha messo in rilievo limportanza che assume, in questa manifestazione di alto livello, il connubio tra beni ed attivita` culturali nel raccontare alla contemporaneita` la nostra identita` attraverso il passato.
Solari ha anche sottolineato il contributo fondamentale dellAmat nella realizzazione di un progetto cosi` specifico, augurandosi che questa collaborazione sia un punto di partenza, che ad ora solo la realta` marchigiana puo` vantare, per uno sviluppo futuro.
Il programma della rassegna teatrale, che vanta titoli e nomi noti al grande pubblico, ha scelto questanno come opera simbolo Alla ricerca di Antigone: genesi e metamorfosi da Sofocle a Brecht. Lapertura e` il 6 luglio al Museo Archeologico di Ascoli, con una lettura scenica di Antigone di Sofocle eseguita da Sandro Lombardi e chiara Muti.
Per ogni informazione o prevendita dei biglietti e` possibile consultare il sito www.amat.marche.it.
(al.f.)
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