Gli scenari del turismo internazionale per le Marche sono il tema della 1a Conferenza regionale sul turismo, in programma venerdi` 19 novembre, alle ore 16.30, presso lAuditorium della Fiera di Ancona. Promosso dallassessorato al Turismo della Regione Marche, il convegno vede la partecipazione del presidente della Regione Marche, Vito DAmbrosio; delleuro parlamentare Enrico Letta; del presidente dellEnit, Amedeo Ottaviani; dellassessore regionale al Turismo, Lidio Rocchi. Interverranno anche Maria Carmela Colaiacovo (vice presidente Federturismo/Confindustria), Giorgio Mencaroni (vice presidente Federalberghi) e Claudio Albonetti (presidente Assoturismo).
Il settore turistico manifesta profondi cambiamenti che verranno analizzati nel corso della conferenza. Oltre ai mutamenti di mercato e di organizzazione dellimpresa, anche il quadro istituzionale ha subito aggiornamenti, a seguito della riforma costituzionale (legge 3/01). Nella nuova Costituzione europea, inoltre, e` stato introdotto un articolo sul turismo, per riservare allUnione competenze e azioni di sostegno specifiche.
Le associazioni di operatori turistici hanno preso atto dei mutamenti e chiedono alle Regioni di assumere il ruolo di interlocutori principali per impostare strategie di programmazione e di sviluppo. Nelle Marche, dove la realizzazione dei Sistemi turistici locali e` stata avviata da tempo, questa collaborazione ha consentito di contenere la flessione degli arrivi che ha contraddistinto la destinazione Italia. Le percentuali marchigiane, registrate nel 2004, risultano migliori della media nazionale. Ma bisogna lavorare sul mercato estero, per cercare di recuperare le quote di domanda in flessione, soprattutto aprendo ai nuovi mercati.
La 1a Conferenza regionale servira`, quindi, a delineare strategie e recepire indicazioni per consolidare un settore strategico delleconomia marchigiana.
Rappresentera`, inoltre, unoccasione per discutere della riforma dellEnit: privo di mezzi e di finanziamenti, lEnte, in perenne attesa di una ristrutturazione, non e` piu` in grado di svolgere unefficace attivita` promozionale allestero. Le Regioni, a questo proposito, hanno elaborato, nellaprile scorso, un documento di riforma, imperniato sulla sua trasformazione in Agenzia per il turismo.
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