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27/10/2004

NESSUNA RISORSA STANZIATA IN FINANZIARIA. LA GIUNTA FORTEMENTE PREOCCUPATA ASSUME INIZIATIVE POLITICHE.

E stato accertato che nessuna risorsa e` stata espressamente e specificatamente stanziata nella Legge finanziaria per la ricostruzione post sisma nelle regioni Marche e Umbria. Esiste solo una delibera CIPE che prevede 7,7 milioni di euro, da suddividere tra le due regioni, ma non si sa se i fondi potranno essere utilizzati tutti per la ricostruzione. Sono comunque risorse inconsistenti e per un solo anno, che non risolvono certo il problema di non bloccare lopera di ricostruzione. Si procedera`, nel frattempo, allesame di emendamenti alla Finanziaria predisposti dai parlamentari umbri e marchigiani, di maggioranza e minoranza, anche con la collaborazione degli uffici regionali. Tali emendamenti prevedono la riserva di una percentuale delle risorse destinate al Fondo della Protezione Civile a favore delle due regioni per lopera di ricostruzione post sismica. Infatti la Finanziaria prevede circa 530 milioni di euro per tutti i territori colpiti da calamita` naturali, senza una specifica riserva a favore delle regioni Marche e Umbria, mentre tale riserva e` stata prevista per il comune di S. Giuliano di Puglia. La Giunta regionale, fortemente preoccupata, ha incaricato il Presidente DAmbrosio di sensibilizzare sul tema i Presidenti dei due rami del Parlamento e di richiedere un incontro urgente al Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi. La Giunta ha gia` convocato per mercoledi` 3 novembre una riunione con la Commissione ANCI-Terremoto per approfondire con i sindaci la questione delle risorse.