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20/02/2004

Beni culturali danneggiati dal terremoto del ‘97 - SERIO E D’AMBROSIO FANNO IL PUNTO A CAMERINO SUL LAVORO SVOLTO E SULLE PROSPETTIVE

Il commissario delegato dal Governo per i beni culturali danneggiati dal terremoto del 97, prof. Mario Serio, e` giunto in visita a Camerino e Fabriano per fare il punto sulla ricostruzione insieme al presidente della Regione Marche, Vito DAmbrosio. Dopo la visita a fabbriche monumentali restaurate (erano presenti il sindaco di Camerino Giannella, il vice commissario Maria Luisa Polichetti e i sovrintendenti Scoppola, Lippi, Giannatiempo e Mochi Onori) come il Municipio e il teatro Marchetti, le Chiese di san Francesco, san Filippo e san Giovanni Decollato, tutti beni del comune di Camerino, Giannella, Serio e DAmbrosio hanno illustrato alla stampa presso la sede municipale il lavoro svolto e parlato delle prospettive. Giannella ha affermato che la visita e` stata loccasione per dimostrare come si sia lavorato con grande impegno e con risultati eccezionali, grazie anche al contributo delle comunita` locali. Il sindaco ha aggiunto di guardare al futuro con speranza, anche se i tempi di completamento dei progetti potranno essere un po piu` lunghi. DAmbrosio ha sottolineato come ci sia stata ununica grande delusione: il mancato finanziamento dellattivita` di ricostruzione 0nella legge finanziaria 2005, uneventualita` balenata dalla Giunta regionale e che, purtroppo, si e` rivelata giusta. Questo grave mancato impegno del governo nazionale desta grande preoccupazione. Per il resto si e` lavorato di buon accordo e in modo coordinato tra le strutture della Regione e dello Stato. Il lavoro dellarch. Polichetti e dalle Soprintendenze ha rimarcato DAmbrosio e` stato efficace e di qualita`. Lintervento di restauro e di messa in sicurezza che e` stato portato avanti (il presidente ha elencato una serie di opere tra le piu` significative) e` senzaltro il piu` importante che sia mai stato effettuato nella nostra regione in questo settore. Dal dramma di una catastrofe e` venuta fuori lopportunita` per consolidare e valorizzare un patrimonio immenso: un terzo dei beni (790) sono gia` stati recuperati, il 25% (593 beni) sono in corso di istruttoria, mentre per il 42% (1002 beni) il piano non e` ancora attuabile. Per completarlo sono necessari altri 550 milioni di euro. Il mancato finanziamento preoccupa perche` contiene il rischio che la complessa macchina della ricostruzione venga messa in stato di riposo, che non sara` poi facile far ripartire e rimettere insieme nei suoi vari pezzi. DAmbrosio ha concluso il suo intervento dicendo che i fondi residui di cui poteva disporre come Commissario del terremoto li ha impegnati per restaurare tre opere pittoriche, decise naturalmente insieme al Ministero, come segno di attenzione verso il giacimento dei beni culturali. Il prof. Serio, da parte sua, ha rimarcato come il test delle Marche sia della massima importanza; i restauri sono di assoluta qualita` e sono stati condotti secondo i principi piu` avanzati. La restituzione, attraverso il recupero, dei beni restaurati ha accresciuto la conoscenza del patrimonio, avvicinandolo alla comunita`. Il piano non e` stato completato e si impone, su questo punto, la sensibilizzazione del Governo. Alcune cose si potranno fare anche con il bilancio ordinario. Il problema delle Marche e dellUmbria rimane comunque aperto. Le carte sono in regola, per cio` che e` stato fatto e come lo si e` fatto. Lesperienza Marche-Umbria rispetto a quelle precedenti (Campania, Friuli ed altre) ha segnato dei passi in avanti, in particolare nella prevenzione con il miglioramento sismico. Il patrimonio, ha poi continuato Serio, e` esposto in depositi e sta svolgendo un ruolo importante nel rapporto con le scuole e i giovani. Esso costituisce una risorsa economica, uno strumento in cui si identifica la comunita`. Stiamo vivendo ha concluso la fase della costruzione federale della casa europea: possiamo accrescere i livelli di consapevolezza e di civilta`. La visita e` poi proseguita a Fabriano dove il prof. Serio ha incontrato il sindaco Roberto Sorci. Le fabbriche monumentali visitate sono state la Cattedrale, il Loggiato di san Francesco, lOratorio della Carita`, il Teatro Gentile e la Chiesa di san Filippo, tutte oggetto di un restauro improntato a qualita` e miglioramento sismico.